La possibilità di eseguire app Linux su Chromebook sarà disponibile sui canali Stable e Beta con la versione 69 di Chrome OS, ma questo non segna la fine dello sviluppo di Project Crostini: vi sono ancora molte implementazione che prevediamo arriveranno in futuro.
Per quanto riguarda la tempistica, un recente commit conferma l’arrivo di tale supporto sul canale Stable entro la metà di settembre. Fino ad allora, le app di Linux saranno disponibili esclusivamente sui canali degli sviluppatori e Canary.
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Ciò detto, questo aggiornamento porta la tanto attesa fruizione delle applicazioni Linux alla grande utenza, con importanti aggiornamenti e ottimizzazioni destinati ad approdare nei mesi. Il lancio stabile della versione 69 di Chrome OS porterà molti bugfix e miglioramenti, questo è ovvio; oltre a questo, però, abbiamo anche tre grandi cambiamenti portati da Project Crostini.
App per file e integrazione con Linux: una funzionalità chiave che renderà migliore l’esperienza Linux su Chrome OS, senza soluzione di continuità. Oltre a semplificare la gestione dei file, i miglioramenti nell’integrazione delle app per File comportano sessioni di lavoro più fluide per coloro che utilizzano l’ambiente Linux in modo importante. Ad esempio, si potrà caricare facilmente un’app scritta con Android Studio nell’ambiente Android locale sul Chromebook.
Accesso USB: Gli sviluppatori di Chrome OS stanno lavorando per implementare l’accesso USB.
Supporto Audio and sound: gli utenti dei canali Sviluppatore e Canary sono attualmente privi di questa esperienza sensoriale. Nessuna versione di Chrome OS potrebbe essere definita Stabile senza questa funzionalità chiave.
Al momento, vi sono dozzine di bug nel bugtracker di Chromium per quanto riguarda il progetto Crostini. Di seguito, tre funzionalità molto attese che – purtroppo – prevediamo non saranno ancora pronte per il canale Stable.
Accelerazione GPU – L’accelerazione hardware della GPU sarà utile per una vasta gamma di applicazioni come giochi, sviluppo software e riproduzione video. Il problema che affligge tale funzione è piuttosto complesso, a causa delle incompatibilità presenti nell’attuale versione del kernel di Chrome OS.
Sincronizzazione e backup del cloud: è logico che un ambiente di sviluppo supporti snapshot e backup automatici delle VM in uso. Gli sviluppatori di Chrome OS sono consapevoli di ciò, e stanno cercando una soluzione adeguata.
Supporto per i filesystem FUSE – Gli sviluppatori hanno riconosciuto i vantaggi del supporto nativo di FUSE, ma ancora non è stato mosso alcun passo in questa direzione. Il supporto di FUSE consentirebbe agli utenti di montare e manipolare i filesystem remoti e locali in un modo user-friendly e sarebbe un grande vantaggio per la comunità degli sviluppatori.