Samsung ha annunciato che i suoi Galaxy S9, Galaxy S9+, Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note 8 con Android 8.0 Oreo installato hanno ricevuto l’approvazione dei militari statunitensi. Questo significa che il personale militare può utilizzare questi dispositivi per le loro attività e i loro affari.
Gli smartphone Samsung sono stati aggiunti all’elenco dei dispositivi approvati per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Ottenere questa approvazione non è un compito facile in quanto riguarda questioni di sicurezza nazionale per il paese. E per riuscirci, Samsung ha collaborato con diversi enti governativi.
Il tutto per garantire che i propri smartphone soddisfacessero le esigenze della National Information Assurance Partnership attraverso i criteri definiti dall’Agenzia per la Sicurezza delle Informazioni sulla Difesa. I dispositivi sono tenuti a dimostrare la loro conformità dimostrando più di cento requisiti unici.
Questi requisiti vanno dalla crittografia al rilevamento delle intrusioni passando per il supporto agli standard di rete sicuri. Il processo di certificazione richiede anche una continua ricerca e sviluppo da parte di Samsung ed una stretta collaborazione con il governo degli Stati Uniti.
Sono solo pochi i produttori di dispositivi mobili a cui è stata concessa questa approvazione, quindi questo è sicuramente un grande risultato per l’azienda sudcoreana
. Con questa certificazione, Galaxy S9, Galaxy S8 e Galaxy Note 8 possono essere utilizzati da dipartimenti federali, agenzie e altri settori altamente importanti.
Chris Balcik di Samsung Electronics America ha dichiarato che Samsung è orgogliosa di questo risultato. Non è dello stesso parere Google che ad esempio continua a snobbare i Samsung Galaxy dalla sua Android Enterprise Recommended. Si tratta di un programma che raccoglie tutti i migliori smartphone Android per le aziende.
E poiché i criteri per entrare in questo programma sembrano simili a quelli per ottenere la certificazione militare, il tutto suona davvero molto strano. I requisiti per entrare prevedono una buona sicurezza dello smartphone, la presenza di software affidabile ed il rilascio di aggiornamenti frequenti.
Gli stessi impegni promessi da Samsung nei confronti degli Stati Uniti ma ai quali Google non crede. E a dire il vero anche noi considerato che Samsung si è sempre dimostrata indietro a tutti gli altri produttori per il supporto software offerto a tutti i suoi smartphone, soprattutto ai suoi top di gamma.
La cosa, pertanto, non è affatto rassicurante. Chissà se Trump ha già appreso la notizia.