Qualche settimana fa siamo tornati a parlare dell’infinita guerra tra Apple e Samsung che ormai va avanti dal lontano 2012. Tutto è iniziato quando l’azienda di Cupertino denunciò Samsung per aver copiato il design di iPhone.
L’azienda sud coreana smentì tutto, e da lì ebbe inizio la lunga e dolorosa guerra tra i due colossi. Recentemente il tribunale della California ha dato ragione alla Mela, costringendo Samsung a pagare un risarcimento. Oggi sembra essere arrivato un accordo.
Dopo sette anni di infiniti scontri in tribunale, i due colossi produttori di smartphone, hanno deciso di patteggiare. Il patteggiamento in questione, di cui non sono stati resi noti ancora i dettagli, riguarda la battaglia iniziata nel 2011. In quell’anno, come anticipato prima, Apple denunciò Samsung per aver copiato il design dell’iPhone.
Il primo verdetto, obbligava un oneroso risarcimento per Apple, mano a mano che i processi di appello sono andati avanti, la cifra si è ridotta sempre più. L’ultima cifra raggiunta è stata quella dei 399 milioni di dollari, decisa dal giudice distrettuale Lucy Koh. Il mese scorso la giuria presieduta dal giudice Koh ordinava a Samsung di pagare invece 540 milioni di dollari. Quest’ultima rifiutò.
Al momento, non è chiaro il motivo per cui le due società hanno deciso di patteggiare, sappiamo solo che sono arrivate a questa conclusione. Sicuramente possiamo immaginare che non si tratti di un problema di soldi, molto probabilmente, a nessuna delle due aziende interessa portare avanti questa battaglia fondamentalmente inutile. Anche perché, in caso contrario, durerebbe ancora molti anni.