La piattaforma Facebook, in seguito allo scandalo Cambridge Analyitica, ha avuto non pochi problemi di fiducia da parte degli utenti come ben saprete. Qualche mese fa decise anche di bandire totalmente le pubblicità riguardanti i bitcoin.
Al momento, sembra essere tornato sui suoi passi e, solo in parte, ha deciso di riammettere questo tipo di pubblicità. Scopriamo insieme tutti i dettagli della faccenda.
A gennaio la piattaforma ha annunciato che non avrebbe più accettato inserzioni legate alle criptovalute. Troppe aziende non operavano secondo i criteri fondamentali della piattaforma, aveva messo in chiaro che la sua policy sarebbe stata rivalutata per bloccare pubblicità ingannevoli. Sei mesi dopo la piattaforma ha deciso di avviare una procedura che valuta l’affidabilità di tutti gli inserzionisti.
Essi dovranno indicare infatti che tipo di licenze
hanno e se sono società quotate o meno. Inoltre saranno tenuti a specificare anche altri dettagli del loro business. Al momento non è ancora chiaro come Facebook sia in grado di fare azioni di fact-checking rispetto a queste informazioni. Sappiamo solo che per il momento non saranno ancora accettati gli annunci per le offerte iniziali di valuta, le Ico e le opzioni binarie.Questa eliminazione parziale del divieto non ha comunque risollevato le quotazioni del bitcoin, che purtroppo continua a scendere verso la soglia dei 6 mila dollari rispetto ai precedenti 20 mila dollari a bitcoin. Come ben potrete immaginare il mondo delle criptovalute è molto esposto a truffe. Secondo la Ftc, i consumatori fino ad ora hanno perso oltre 500 milioni di dollari in seguito ad imbrogli di questo tipo.