auricolari bluetooth Il nuovo chip Bluetooth Qualcomm QCC3026 è stato appena annunciato nel contesto di un progetto oche ha un obiettivo preciso e ben definito: costruire auricolari wireless a basso costo ed alte performance da concedere in bundle con gli smartphone di prossima generazione in sostituzione delle classiche soluzioni cablate.

 

Qualcomm ed il suo nuovo chip Bluetooth: auricolari wireless gratis per tutti

Il successo trainante di popolari soluzioni come Apple Airpods ha destato l’interesse della concorrenza Android, che a partire da soluzioni come OnePlus 6 hanno previsto la concessione di bundle commerciali di prodotti con in dotazione auricolari Bluetooth di alto livello. In merito all’argomento, ci si trova in piena fase di decollo, e Qualcomm non intende starsene in disparte ad osservare il sopravanzare dei competitor.

Allo scopo di incentivare un radicale cambio di direzione nella concessione degli accessori smartphone-correlati, la società californiana ha concepito un nuovo chip Bluetooth economico ma non per questo poco valido.

Si parla di una componente elettronica in grado di bilanciare perfettamente l’esigenza di una dotazione Premium di auricolari con le richieste di componenti dai consumi ottimizzati. A quanto pare, si parla di una riduzione del 50% in termini di spreco di energia e, quindi, di soluzioni adatte per un uso sul lungo periodo.

In merito alla questione si è direttamente espresso il Direttore Generale della divisione Voice & Music di Qualcomm Technologies International, che in una sua nota riferisce:

“Quest’ultima soluzione inserita nel nostro portfolio prodotti rappresenta una proposta wireless affidabile e decisamente economica, ottimizzata per offrire una qualità audio superiore e costi contenuti per consentire ai nostri clienti di rendere questa tecnologia finalmente alla portata di milioni di consumatori”

‎Il chip QCC3026 include il supporto alle tecnologie audio Bluetooth Qualcomm per l’ottimizzazione sonora e, dunque, anche l’ultima versione di TrueWireless Stereo, audio aptX via Bluetooth e cVc per la cancellazione del rumore ambientale. La stabilità del collegamento è cosa accertata ed il pairing risulta velocissimo con collegamento stabile anche per l’accesso alle funzionalità interattive degli assistenti vocali digitali.

Il primo costruttore di telefonia mobile ad adottare tale supporto sarà Oppo, che ha già fatto sapere di volersi impegnare nella concessione dei primi auricolari stereo wireless da includere in bundle con gli smartphone top di gamma della serie Find X e degli altri che nel tempo si aggiungeranno al catalogo, eventualmente da vendere anche come soluzione separata dallo smartphone.

Articolo precedenteTIM regala 5 euro di credito ai clienti che ricaricano online: ecco come ottenerli
Articolo successivoOUKITEL K7: autonomia record e funzioni da powerbank