Le carte prepagate PostePay sono state rilasciate da Poste Italiane ben 15 fa e, oggi, sono le più utilizzate in Italia. Il successo è stato immediato e favorito da una serie di caratteristiche che andremo a vedere qui di seguito.
PostePay: la prepagata più diffusa in Italia vittima di phishing!
Poste Italiane ha rilasciato diverse versioni di PostePay. La possibilità di scegliere la carta più adeguata alle esigenze del cliente ha sicuramente favorito la diffusione. PostePay è disponibile, ad esempio, in versione Junior per i clienti minorenni. Questi ultimi, se studenti, avranno la possibilità di ottenere anche PostePay “iostudio”, nata dalla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Un elemento importante che caratterizza PostePay Evolution è invece la presenza di codice IBAN. Le carte possono essere ricaricate molto facilmente attraverso varie modalità, anche online o utilizzando l’apposita app “PostePay”.
Spesso le prepagate di Poste Italiane vengono preferite ad altre carte per effettuare acquisti online o ricevere pagamenti. Le statistiche confermano, appunto, che PostePay è la più utilizzata per i pagamenti su Amazon.
Negli ultimi anni lo sviluppo dell’e-commerce ha visto, PostePay, minacciata da numerose truffe online. Il fenomeno nasce e mira alla famiglia della “prepagata gialla” attraverso email e acquisti online. Per agire i truffatori hanno creato appositi strumenti che si stanno diffondendo sempre di più.
Sono stati sviluppati, da un gruppo di hacker, siti clone poco sicuri.
I possessori delle carte ricevono spesso email o sms che li indirizzano, con comunicazioni fittizie, a questi siti che truffano il loro denaro. Si tratta di messaggi truffaldini che spingono la vittima a fornire inconsciamente i propri dati online. Il phishing, termine utilizzato per indicare queste frodi online è difficile da bloccare ma basta seguire piccoli accorgimenti per scampare il pericolo.