Lo scorso agosto, Google ha annunciato un miglioramento degli algoritmi di ricerca e individuazione nel Play Store. Tutto ciò per garantire una migliore esperienza del consumatore.
Infatti la società ha annunciato di voler ottimizzare il coinvolgimento degli utenti, non solo i download. Tuttavia, alcuni sviluppatori Android hanno notato un calo improvviso delle installazioni per giochi e app. Da allora, Google ha confermato di aver aumentato le modifiche agli algoritmi del Play Store, anche se le ragioni esatte rimangono incerte. Ci sono tanti fattori in questa situazione, ma uno dei segni visibili degli errori è la sezione “App simili“.
Lo sviluppatore AxPetre, che ha iniziato un robusto thread Unity Forum la settimana scorsa, rintracciando il problema, ha condiviso un aspetto dettagliato del problema “App simili” con il team di assistenza per gli sviluppatori di Google Play. Ha utilizzato come esempio sei app di simulazione di volo. In tal modo ha mostrato che la sezione “App simili” ha meno app rispetto a prima e non correlate all’app visualizzata. Inoltre le stesse app venivano ripetutamente mostrate nella sezione apposita.
Google Play Store è colpito da numerosi bug dopo i cambiamenti apportati agli algoritmi
Altri bug del Play Store osservati di recente includono pagine di categorie di app in bianco in alcune regioni. Oppure, l’impossibilità di visualizzare l’elenco completo delle app di uno sviluppatore. È impossibile dire quanto ciascuno di questi problemi danneggi le installazioni per gli sviluppatori interessati, ma chiaramente non aiutano. Ciò è particolarmente inquietante per gli sviluppatori più piccoli che dipendono dalle app per guadagnare.
Google ha pubblicato un post sul suo blog degli sviluppatori Android. Nel post, Google ribadisce che ha migliorato i suoi algoritmi di ricerca e individuazione. L’obiettivo è appunto tenere maggiormente in considerazione la qualità delle app e il coinvolgimento degli utenti. “Ciò significa che le app e i giochi che hanno alti tassi di ritenzione, bassi tassi di crash, bassa disinstallazione e molti altri fattori, sono raccomandati più spesso.”