TIM è al centro della discussione per gli aumenti di prezzo che arrivano in questo luglio. I rincari colpiranno molti abbonati di telefonia fissa. Le proteste sono partite feroci e, purtroppo per il provider, non accennano a fermarsi.
Nelle passate giornate sono stati in centinaia i clienti che hanno denunciato particolari anomalie sul credito residuo. La querelle si gioca tutta sull’asse formato da TIM ed Iliad. In tanti stanno parlando di ennesime rimodulazione dei prezzi, ma la verità è un’altra. Il problema, in questo caso, può essere definito come un “errore elementare”.
Iliad è entrato da poche settimane nel mondo italiano della telefonia. Il Ministero dello Sviluppo Economico,
seguendo la prassi, ha offerto il “351” come prefisso standard per l’attivazione delle nuove SIM. Tutti gli abbonamenti avranno come protagonista queste tre cifreL’anomalia nasce da qui. Le tre cifre, come qualcuno sa, sono uguali in tutto e per tutto al prefisso del Portogallo: il “+ 351”. Il misunderstanding è frutto esclusivo di TIM. Le chiamate verso i numeri Iliad sono state identificate come internazionali.
TIM, facendo mea culpa, ha ammesso l’errore ed ha già programmato un rimedio. Da alcuni giorni sono partiti rimborsi integrali verso chi ha subito il torto.