La rete 5G (acronimo di 5th Generation) si riferisce ad una connessione potenziata rispetto all’attuale 4G in grado di ottimizzare il download e upload di dati attraverso dispositivi mobili e non solo, permettere una navigazione senza disagi dovuti a copertura con una velocità di connessione mobile fino a 1 gigabit al secondo. Per quanto riguarda la linea fissa invece complementare alla fibra potrebbe addirittura sostituirla creando una serie di hotspot in grado di soddisfare una moltitudine di persone contemporaneamente.
Dopo numerosi esperimenti e test con le onde millimetriche che vengono sfruttate dalla nuova tecnologia si è giunti ad una consultazione pubblica sulle norme di distribuzione della rete 5G chiusa dall’AGCOM con una delibera lo scorso 23 maggio. Gli operatori telefonici quindi si preparano all’asta prevista a settembre.
Gli operatori telefonici Tim, Vodafone Italia, Wind Tre, Fastweb e Telecom Italia parteciperanno all’asta che riguarda l’acquisto della rete 5G. Tim rappresenterà probabilmente il compratore più interessato. Mentre per gli operatori di ultima generazione, cioè nati di recente, la partecipazione all’asta sarà limitata con conseguente entrata sul mercato della rete 5G per suddette compagnie con un ritardo di circa tre anni.
Con l’asta che avverrà a settembre dell’anno corrente si darà una svolta significativa che influenzerà in modo decisivo sull’effettivo arrivo della rete 5G in funzione sui dispositivi mobili. I principali operatori telefonici stanno già attivando in tutta Italia potenziamenti della linea 4G che si avvicinano molto alla rete 5G. Tuttavia il completo passaggio alla nuova rete si potrà realizzare non prima del 2025. Ancora nessuna data sicura ma una certezza: al termine dell’operazione si auspica una migliore velocità e stabilità rispetto a quella attuale nell’ambito della connessione internet.