Altri scandali coinvolgono le carte prepagate PostePay. I cybercriminali sembrano essersi diffusi in tutta Italia.
Le indagini iniziano a dare i loro frutti, nelle ultime settimane molti truffatori sono stati smascherati, e arrestati, in diverse parti dell’Italia.
PostePay: ancora truffe online ma potrebbero finire presto!
Le truffe online, subite dai clienti di Poste Italiane, hanno raggiunto cifre mai viste, ma probabilmente adesso andranno a scemare. Le ultime novità confermano appunto che altri cybercriminali sono stati arrestati.
Si tratta di phishing, azioni svolte sul web al fine di truffare gli utenti, e continua ad agire senza limiti. Ad esso si era aggiunto di recente lo smishing, le due tecniche condividono lo stesso scopo attraverso mezzi differenti. Nel primo caso si tratta di email false che richiedono alle vittime di inserire i loro dati di accesso alla carte, attraverso comunicazioni fittizie. Lo smishing, opera allo stesso modo, ma utilizza gli SMS e le app di messaggistica istantanea per contattare gli utenti.
Avevamo già esaminato i tre tipi di comunicazioni che i clienti di Poste Italiane sono soliti ricevere ma negli ultimi giorni sono state segnalate due nuove email fake. Una riguarderebbe un sospetto bonifico in arrivo sul conto del cliente, mentre, la seconda, inviterebbe la vittima a fornire il suo numero di cellulare. Attraverso l’invio di queste comunicazioni, contenenti un link particolare, i truffatori sono in grado di derubare i clienti.
Il trucco è quello di riuscire a persuadere il cliente tanto da convincerlo a cliccare sul link presentato. Una volta spedito l’utente al sito clone di Poste Italiane sarà semplice per i cyber criminali ottenere tutto il denaro presente sulle carte attaccate.
Le ultime indagini della Polizia Postale, a quanto pare, stanno smascherando diversi malfattori e ciò potrebbe alimentare nei possessori di carte PostePay, la speranza che il phishing possa essere bloccato.