Spesso i dati personali vengono forniti con il consenso dell’interessato per effettuare operazioni bancarie. È alto il rischio che informazioni personali riguardanti l’accesso a conti correnti, siano invece cedute con l’inganno, con il pericolo di avere un danno economico grave.
I dati personali sono informazioni che identificano una persona fisica direttamente o indirettamente, pertanto si possono considerare sensibili a manipolazioni da parte di individui non autorizzati. Ciò può accadere in vari contesti il più frequente dei quali è sicuramente la truffa. Un’attenzione particolare deve essere rivolta ai sistemi bancari dove con il frequente utilizzo di procedure informatizzate il trattamento dei dati personali è diventato sempre più vulnerabile permettendo facile accesso a conti correnti in modo non autorizzato da parte di hacker che mirano a svuotarli.
Unicredit e banca San Paolo: Aumenta il rischio di truffe a danno di conti correnti
Le segnalazioni per danni e truffe da parte di clienti che affidano i propri risparmi a due delle banche più importanti Unicredit e San Paolo aumentano esponenzialmente. False comunicazioni con emittente il nome gli istituti di credito inducono a concedere informazioni personali e quindi dati personali che poi vengono usati per accedere ai conti correnti. Solitamente si tratta di email e messaggi che allegando un link. Senza rendersene conto accedendo al sito web il cliente da il via ad una fuga di dati che conduce inevitabilmente ad una truffa. Il contenuto della comunicazione riguarda un di solito un aggiornamento che bisogna effettuare obbligatoria o altri avvisi non veritieri.
Conti correnti: evitare si cadere in trappola ed essere ingannati
Il rischio di subire gravi problemi e perdite a causa di inganni loschi può essere evitato. Innanzitutto custodire le credenziali che danno accesso a conti correnti soprattutto password e codici di carta con cura è il primo comportamento corretto da adoperare. Inoltre controllare i movimenti e le transazioni economiche rende più facile evidenziate azioni sospette. Prima di allarmarsi è consigliabile comunque che l’interessato si metta in contatto con i responsabili della banca in questione, in modo tale da costatare l’effettiva situazione facendo valutazioni in merito per giungere ad esitarla come una truffa. Unicredit e banca SanPaolo stanno infatti attuando piani per evitare di incorrere in situazioni di truffe che recano danno non solo al cliente ma anche all’immagine dell’istituto di credito.
Unicredit e San Paolo in allerta contro il pericolo di inganni a danno dei clienti
Le importanti due banche Unicredit e SanPaolo si alleano con la polizia postale affinché si possa diffidare da comunicazioni fasulle. Si sottolinea inoltre che istituti di credito cosi importanti non ricorrono ad app di messaggistica istantanea di conseguenza può essere ignorato un avviso ricevuto attraverso un simile strumento di comunicazione. Dunque si allerta la clientela a cercare conferma per eventuali comunicazioni in merito a verifiche e altri provvedimenti che richiedono la registrazione o una rinnovata conferma di dati personali per il conto corrente.