Samsung Galaxy Note 9 riappare a sorpresa sul sito di Geekbench con in dote il SoC home-made in revisione Exynos 9810. Lo avevamo già visto in passato, ma stavolta si tratta della versione internazionale identificata con code number SM-N960F. Nel caso precedente, invece, si era preso in esame il modello SM-N960N. Cambia qualcosa? Poco o niente.
Galaxy Note 9 non brilla: ultimi test di Geekbench
La promessa di una batteria stratosferica e di un nuovo sistema di ricarica fulmineo sembrano passare in secondo piano di fronte a dei risultati di test su Note 9 che non fanno certo gridare al miracolo. Il punteggio è in linea con quanto visto nei test di Galaxy S9.In single-core abbiamo 3.716 punti, contro gli 8.984 punti in multi-core. Si confermano, inoltre, 6GB di RAM e la presenza di una piattaforma attiva su base Android 8.1 Oreo
. I presupposti per un device che offra prestazioni interessanti ci sono tutte, ma non vi è un cambiamento radicale rispetto a quanto visto per la precedente versione.
Preoccupano i fattori consumi e performance, più bassi rispetto alle soluzioni
Snapdragon 845 a causa di un governor delle frequenze non adeguatamente ottimizzato.
A quanto pare, il chipset non ha subito modifiche e presto si dovranno fare i conti con le mancate ottimizzazioni alle componenti. Non perdetevi i nostri aggiornamenti per un primo test a seguito della presentazione in programma ad agosto. Se nel frattempo non lo avete fatto, vi invitiamo a iscrivervi al nostro canale Youtube per rimanere aggiornati sui nostri test dei prodotti, compresa la prova su Galaxy Note 9.