Mentre imperversano impassibili le truffe ai danni degli utenti mobile si registra una buona notizia per tutti. Gli operatori nazionali dovranno restituire i giorni trattenuti in bolletta con il sistema di pagamento dei conti a 28 giorni. Lo ha stabilito AGCOM dopo un intervento che ha visto una netta presa di posizione del Garante e delle associazioni per i consumatori.
“I giorni erosi illegittimamente agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa, anche di tipo convergente“.
Finalmente si è giunti ad un punto di svolta che si risolve a favore di noi utenti e consumatori finali, chiaramente lesi da un sistema troppo poco trasparente. Entro il 31 Dicembre 2018
si dovranno pareggiare i conti e gli utenti conteranno su un “rimborso giorni” che fornirà traffico gratuito sulla base dei mesi in cui si è pagata la fattura con detto sistema.In particolare, si prende in considerazione il periodo compreso tra il 23 giugno 2018 e la data in cui l’operatore è passato definitivamente al sistema di fatturazione mensile.
Per i mesi da 31 giorni si disporrà il rimborso di 3 giorni, 2 giorni nel caso di mesi con 30 giorni. Il sistema di rimborso si applica in ogni caso, anche se l’utente è passato ad altro operatore. Ma, in tal caso, le modalità di recupero saranno da definirsi in separata sede,con atto ufficiale da rilasciarsi ad opera del TAR del Lazio a partire da novembre.