Amazon è il colosso dell’e-commerce, sulla piattaforma è possibile trovare qualsiasi tipo di prodotto, a partire dalla cura della persona, alla casa, ai vestiti e molto altro.
Negli ultimi giorni ha però ricevuto un appello da parte dell’Ente Nazionale Protezioni Animali per la vendita di animali vivi. L’associazione si è detta pronta alla battaglia.
Pochi giorni fa sul portale del Regno Unito è stato pubblicato un annuncio che proponeva degli animali vivi, più precisamente degli astici. Questi animali, sarebbero potuti arrivare anche fino all’Italia, spediti all’interno di un pacco, insieme ad altre merci. L’appello è arrivato subito dopo la pubblicazione dell’annuncio.
Enpa ha dichiarato: “Imballare un astice vivo, prelevandolo dal proprio ambiente e obbligandolo a viaggiare in una scatola per centinaia se non migliaia di chilometri, è una forma di maltrattamento evidente di per sé. Amazon non deve rendersene corresponsabile
“. In conclusione ha inoltre spiegato che la piattaforma non deve diventare un pretesto per non osservare le regole vigenti.Sempre Enpa ha inoltre comunicato che, se Jeff Bezos non dovesse cambiare le direttive della sua azienda, sarebbe pronta a lanciare uno sciopero degli acquisti. Questo sciopero potrebbe addirittura avvenire proprio il giorno previsto per il Prime Day, il 16 luglio 2018. Speriamo fortemente che l’azienda prenda subito dei provvedimenti per fare in modo che non vengano più pubblicati annunci simili.