Lanciato nel 2009, il famoso telescopio “Kepler” della NASA è stato messo in modalità ibernazione in quanto ha quasi finito il carburante. La mossa si è resa necessaria per permettere alla stazione di scaricare i dati raccolti nella sua ultima campagna di osservazione.
Una volta terminato il download, la sonda inizierà le osservazioni per la prossima campagna utilizzando il carburante rimanente.
NASA: Kepler sta esaurendo il carburante
Lanciato nel 2009 con l’obiettivo di osservare i pianeti nella nostra galassia, il telescopio Kepler si trova ora a circa 94 milioni di miglia dalla Terra; fino ad ora ha osservato oltre 150.000 stelle nella regione di Cygnus-Lyra e ha scoperto oltre 4.600 nuovi pianeti – secondo i dati forniti dalla NASA.
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“Il team di Kepler sta pianificando di raccogliere il maggior numero possibile di dati scientifici nel tempo rimanente e riportarlo sulla Terra prima che il carburante termini, rendendo impossibile recuperare i dati. È come cercare di decidere quando accendere la macchina. Ti fermi ora? O provi a raggiungere la prossima stazione? Nel nostro caso, non c’è una stazione successiva, quindi dobbiamo decidere quando riportare navicella sulla Terra“, riferisce la NASA.
Nei suoi nove anni, il telescopio spaziale ha avuto la sua giusta dose di problemi: è caduto in modalità di emergenza all’inizio del 2016 a causa di motivi sconosciuti, causando la cosiddetta “emergenza spaziale”; la NASA dovette lavorare numerosi mesi per ripristinare la situazione e permettere a Kepler di riprendere al meglio il suo lavoro.