Torniamo ancora una volta a parlare di Facebook e dello scandalo Cambridge Analytica in cui è stato coinvolto. Dati di milioni di persone sono stati violati e, per questo motivo, il social network sta passando un periodo non molto facile.
Facebook ha ricevuto la prima sanzione dalla Gran Bretagna in seguito allo scandalo. Si tratta della massima cifra prevista dalla legislazione del Regno Unito, 500 mila sterline.
Facebook: inflitta multa da 500 mila sterline dal Regno Unito
Cambridge Analytica, aiutata da Facebook, ha violato i dati di 87 milioni di utenti in tutto il mondo. La prima sanzione è arrivata dal Regno Unito, secondo l’Information Commissioner’s Office, il social network non è stato capace di proteggere i propri utenti. La sanzione è la massima prevista dalla legislatura inglese per queste infrazioni, 500 mila sterline, pari a 663 mila dollari.
L’Information Commissioner’s Office ha deciso di divulgare la notizia per sollecitare l’interesse dell’opinione pubblica in merito a questa vicenda. Questi risultati, potrebbero fare spazio anche alle autorità statunitensi che stanno indagando sullo scandalo. Gli enti statunitensi sono Fbi, Federal Trade Commission e la Security and Exchange Commission.
Facebook in una nota ha recentemente ammesso che avrebbe dovuto fare di più per tutelare i propri utenti. La responsabile della Privacy, Erin Egan ha dichiarato: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con l’Ico nell’ambito dell’indagine su Cambridge Analytica, così come con le altre autorità Usa e di altri paesi“. Mentre il commissario ICO, Elizabeth Denham si è così espressa: “Da parte di Facebook è mancata la sufficiente trasparenza che consentisse agli utenti di capire come e perchè siano stati presi di mira da un partito politico o da una campagna“.