Google ha aggiornato il suo sito web dedicato ad Android Auto per annunciare il supporto a nuovi veicoli appartenenti ai gruppi Alfa Romeo, Nissan e Volvo. Android Auto è chiaramente il sistema che permette di collegare il telefono all’infotainment dell’automobile ed utilizzare Android Auto mentre si è alla guida.
Si tratta di una funzionalità eccezionale per la maggior parte delle persone, poiché le opzioni fornite dalle case madri sono abbastanza scarne. I nuovi veicoli con Android Auto del brand Alfa Romeo includono i nuovi modelli Giulia e Stelvio, ed i veicoli del 2017 come Giulietta e Mito.
Passando alla casa giapponese Nissan, troviamo il supporto a tutti i modelli del 2018 compatibili con i sistemi di navigazione MM518D-L e MM518D-W. Infine, per Volvo, la disponibilità riguarda i modelli 2018 e successivi relativi alla serie XC40, S60 e V60.
Prestando attenzione al sito ufficiale di Android Auto possiamo notare come i prossimi veicoli che potranno beneficiare dell’aggiornamento saranno quelli del marchio Dacia nel prossimo futuro. Non vengono però menzionati quali saranno le auto supportate. I modelli supportati infatti dipendono direttamente all’implementazione del sistema da parte delle case costruttrici e non direttamente da Google.
Android Auto si aggiorna ed introduce il supporto a nuovi modelli
Nessuno di questi veicoli supporta Android Auto wireless, per quanto ne sappiamo. Non si tratta di una sorpresa, considerando che Android Auto in modalità wireless ha bisogno di un chip WiFi integrato (per la connessione allo smartphone) e Google deve rilasciare la certificazione. Collegando il telefono al sistema dell’auto si accede ad un’interfaccia simile a quella che troviamo su uno smartphone Android.
Con Android Auto, è possibile navigare utilizzando servizi come Google Maps o Waze. E’ possibile poi riprodurre le tracce audio delle vostre app preferite, tra cui Google Play Music, Spotify, Audible ed altro ancora. Non manca chiaramente la possibilità di effettuare chiamate ed inviare messaggi utilizzando la voce, tramite Google Assistant.