Le accuse da parte degli abbonati, sopratutto le minacce di un possibile recesso dal contratto, hanno risvegliato in Mediaset Premium la necessità di non abbandonare definitivamente il Calcio giocato. Dopo aver puntato tutta sulla Champions League per oltre un triennio, la pay TV è stata costretta a rinunciarvici a causa di un prezzo troppo elevato dell’asta collegata. Assimilata la perdita della massima competizione europea, i clienti sono rimasti letteralmente scioccati dalla sconfitta relativa alla prossima Serie A. L’acquisizione dei diritti TV da parte di Sky e Perform ha gettato tutti nello sconforto. Come uscirne?.
Sebbene tutto sembra perduto, non è ancora stata detta l’ultima parola. Fino al 15 aprile
Mediaset Premium lotterà per raggiungere un accordo con il quale ottenerne la ritrasmissione sul proprio palinsesto.I discorsi con Sky sembrano essere arrivati ad un punto morto. L’intenzione dell’azienda inglese è di puntare molto sul digitale terrestre (è già disponibile una offerta dedicata), per questo riteniamo difficile che conceda parte delle sue 236 partite in esclusiva alla diretta concorrente.
Più probabile è l’accordo con Perform. La proprietaria di DAZN è riuscita ad acquisire tantissimi match, tra cui tutti quelli del sabato sera, ma è da considerarsi quasi una neonata in Italia. Di conseguenza, pensare ad un accordo con Mediaset Premium potrebbe essere il compromesso ideale per ottenere profitti e, nello stesso tempo, farsi conoscere.
La risposta definitiva l’avremo il 15 luglio, nel caso in cui non si trovasse un accordo i prezzi degli abbonamento subiranno una modifica radicale a partire dal 1 agosto.