La decisione di OnePlus di optare per un design posteriore in vetro per il suo ultimo top di gamma potrebbe non essere stata una buona scelta in quanto ha reso il dispositivo molto più fragile.
Alcuni utenti che hanno acquistato il OnePlus 6 hanno riferito che i loro nuovi smartphone si sono rotti nella parte posteriore senza alcuna motivazione valida. Sono state segnalate infatti, la presenza improvvisa di diverse crepe e scheggiature nella parte vicino ai tasti del volume.
Questi utenti hanno tenuto a ribadire che i device in questione non sono stati ma maltrattati o hanno subito violenti impatti. Uno di questi, ha dichiarato di aver fatto cadere il dispositivo in tre occasioni da un’altezza di un paio di metri. Gli smartphone in questione inoltre erano protetti dalle cover ufficiali.
Un certo numero di utenti tramite Reddit hanno riportato le stesse problematiche. Dopo aver contattato l’assistenza OnePlus, uno degli utenti è stato informato che sarebbero stati necessari 88 dollari per la sostituzione del pannello posteriore del telefono. Non è ancora chiaro se l’azienda cinese stia indagando sulla questione o se stia pianificando di riconoscere un potenziale difetto di progettazione del suo ultimo top di gamma.
Negli anni scorsi, l’implementazione del vetro sugli smartphone è diventata una cosa abituale con molti dispositivi di fascia alta che utilizzano queste soluzioni per migliorare l’estetica e migliorarne la ricezione. Una delle principali pecche di questo elemento di design è rappresentata dalla fragilità.
Il OnePlus 6 è lo smartphone più venduto dalla casa cinese fino ad oggi. Sono oltre un milione le unità spedite in circa tre settimane di commercializzazione. Tra le caratteristiche ricordiamo la presenza di un processore Qualcomm Snapdragon 845 abbinato a 6 GB o 8 GB di RAM e fino a 256 GB di memoria interna. Il display presenta l’ormai famigerata tacca ed è attualmente disponibile in quattro varianti di colore: Mirror Black, Midnight Black, Silk White e Red.