Sin dai suoi esordi, Wiko ha proposto una selezione di dispositivi caratterizzata dal buonissimo rapporto qualità/prezzo ma non particolarmente curati dal punto di vista del design. Questa volta, invece, Wiko View 2 Pro ci ha stupito, sin dalla presentazione avvenuta al Mobile World Congress a Barcellona, e rappresenta il frutto di una rivoluzione interna alla casa francese. Uno smartphone con un notch in stile Essential Phone, bello da vedere e nel complesso abbastanza performante. Basta, è giunto il momento di parlare sul serio e togliere il velo su View 2 Pro in questa recensione.
La bellezza di Wiko View 2 Pro è senza dubbio un punto di forza, ma è un giudizio soggettivo che varia in ognuno di noi. Il corpo è realizzato in alluminio, mentre purtroppo la back cover è un po’ troppo “plasticosa” e tuttavia in linea con il range di prezzo a cui appartiene questo smartphone.
È leggero e si tiene molto bene in mano, anche se restituisce un effetto parecchio scivoloso. Posteriormente, oltre al fingerprint, notiamo la doppia fotocamera posta in alto a sinistra, seguita dal flash LED. Davanti troviamo il notch piccolo e poco invadente come visto su Essential Phone, contiene solo la fotocamera frontale. Apprezzabile il posizionamento della capsula auricolare, posta in piccola fessura al di sopra del display. Schermo LED IPS da 6′‘, supporta una risoluzione HD+ e rapporto di forma 18:9.
Bene ma non benissimo perché, sebbene sia un LCD, la luminosità non è sufficiente nell’esposizione diretta alla luce del sole. Si nota una taratura molto fredda e un viraggio all’azzurrino.
A livello di prestazioni, non c’è assolutamente da lamentarsi
. Pur montando un non freschissimo Qualcomm Snapdragon 450 e 4Gb di RAM, tutto gira fluido e nell’uso quotidiano è praticamente privo d’indecisioni. Il software a bordo in questo caso gioca un ruolo decisivo, essendo una versione quasi stock di Android Oreo 8.0 con poche app preinstallate.Sotto il lato gaming si comincia a notare che la GPU Adreno 506 soffre abbastanza videogame molto elaborati. La batteria è un altro neo di questo View 2 Pro, poiché i 3.000 mAh non gli permettono di arrivare oltre le 18:00 con un uso intenso. Bene invece la ricezione e la ricerca del segnale da un ponte radio all’altro.
Come molti produttori di smartphone, anche Wiko si affida a un sistema dual camera da 16MP+8MP con apertura focale f/1.75 e stabilizzazione digitale. Uno dei due sensori è un grandangolo in stile LG. Gli scatti in orari diurni sono di buona qualità anche se, spesso, le alte luci risultano leggermente bruciate.
Adoriamo sinceramente la camera grandangolare, cosa che permette di gestire delle effetti davvero interessanti e foto molto particolari. In condizioni di luce notturna, Wiko View 2 Pro è in seria difficoltà: gli scatti risultano spesso pieni di rumore e inutilizzabili.
View 2 Pro ha un prezzo base di 299 euro, forse un po’ troppi per uno smartphone con queste caratteristiche non molto collocabili in una fascia di mercato precisa. Tuttavia si può trovare a qualche euro di meno se si fa un giro per siti di e-commerce. Pur vantando un’estetica ricercata, forse avremmo preferito un investimento maggiore sui materiali della back cover. Nel complesso, tuttavia, lo smartphone fa il suo dovere.