Il più delle volte riceverete nella vostra casella di posta, non necessariamente la principale se ne avete più di una, una mail APPARENTEMENTE della vostra banca e con oggetto volutamente allarmistico, ad esempio un blocco del conto corrente, un improvviso addebito a vostro carico, insomma vengono sfruttate tutte quelle situazioni che possono indurre l’utente a verificare immediatamente la situazione. Ma quale è la cosa più facile infatti per una rapida verifica? Accedere immediatamente al conto online, senza magari riflettere sull’impossibilità di farlo perché magari non avete nemmeno attivato il servizio di operatività online.
È proprio facendo leva su questa impulsività che il truffatore ottiene ciò che vuole, ovvero gli estremi del vostro conto corrente. Se voi infatti aprite la mail, vi sembrerà in tutto e per tutto una mail inviata dalla banca, ci saranno i loghi (ad esempio Unicredit), ci saranno in basso le scritte riguardanti la privacy, anche il tono del corpo della mail è verosimile
, è formale, ma allarmistico appunto. Ma la cosa costante è la presenza in calce di un link sul quale siete invitati a cliccare per avere maggiori dettagli sulla questione, link che vi rimanda a sua volta ad una pagina anch’essa molto verosimile nella quale una maschera vi indicherà i dati da inserire.Una volta inseriti, ma non fatelo, sappiate che vi comparirà un banner che vi inviterà a contattare direttamente lo sportello o un numero verde al quale non risponde nessuno, vi inviteranno a contattare questo servizio perché ovviamente è una pagina web che ha il solo scopo di inoltrare i dati che avete inserito ad un hacker magari distante migliaia di chilometri.
Nello sfortunato caso in cui abbiate abboccato alla truffa, sappiate che dovete immediatamente contattare la vostra banca e spiegare la questione, loro probabilmente bloccheranno il conto e impediranno in tal modo che i soldi presenti vengano ritirati o sfruttati per acquisti in giro per il mondo, o addirittura per richiedere l’emissione di una carta di credito a vostro nome utilizzata da ignoti.
Ricordatevi in ogni caso che la vostra banca per nessun motivo vi contatterà per e-mail, al più verrete contattati telefonicamente e invitati a recarvi allo sportello per risolvere la problematica.