Samsung ha in programma di integrare un futuristico lettore di impronte digitali sullo schermo del prossimo Samsung Galaxy S10. Una soluzione che nel corso del prossimo anno è destinata a diventare sempre più ricorrente tra gli smartphone del produttore coreano, anche quelli più economici come la serie Galaxy A (2019).
A rivelare queste novità è il leaker Ice Universe secondo il quale vedremo questa soluzione già all’inizio del 2019, con la presentazione di Samsung Galaxy S10. Samsung dovrebbe presentare tre modelli di Galaxy S10: uno con schermo da 5.0 pollici di diagonale, uno con schermo da 6.1 pollici e l’ultimo con schermo da 6.4 pollici di diagonale.
Di questi solo gli ultimi due dovrebbero avere lo schermo con il lettore di impronte digitali integrato. A fornire questa tecnologia che rivoluzionerà il modo di sbloccare lo smartphone sarà Qualcomm. Il produttore di semiconduttori ha presentato la sua soluzione a metà del 2017 ma per tutta una serie di inconvenienti non si è ancora diffusa su larga scala.
Samsung Galaxy S10 sarà lo smartphone che consentirà la sua diffusione. E a sua volta, il lettore di impronte digitali in-display aumenterà la popolarità dello smartphone con Samsung che si aspetta di vendere 60 milioni di unità. Nelle ultime ore, a questa indiscrezione se ne sta aggiungendo una seconda.
Per i dispositivi di fascia bassa, che nella stragrande maggioranza dei casi sono privi di lettore di impronte digitali, Samsung avrebbe scelto di offrire lo sblocco tramite riconoscimento dell’iride. A rivelare questa scelta è proprio il firmware di uno smartphone economico conosciuto in quel di Seoul con il nome in codice grandppirislte.
Si tratterebbe della generazione aggiornata dal Galaxy Grand Prime Plus 2016. Se queste indiscrezioni dovessero rivelarsi corrette, Samsung proporrà la fascia bassa con scanner dell’iride, la fascia media con lettore di impronte digitali sul retro e la fascia medio alta e top di gamma con lettore di impronte digitali integrato nello schermo.