Apple ha da poco presentato a sorpresa la nuovissima famiglia di MacBook Pro. Questa notizia è stata accolta con interesse e ovviamente trattandosi di un prodotto di punta ecco spuntare i mille test che accompagnano l’uscita di questi prodotti.
Uno dei più interessanti è certamente la prova a il team di iFixit sottopone i device. Questi vengono smontati per poter apprezzare la qualità costruttiva e l’hardware equipaggiato. In seguito al processo di smontaggio e la facilità di accesso alle componenti, viene attribuito un valore di riparabilità.
Il MacBook Pro 2018 da 13 pollici con Touch Bar sottoposto alla prova è caratterizzato da un display IPS Retina con True Tone retroilluminato a LED da 13.3″, dotato di una risoluzione di 2560 x 1600 pixel pari a 227 dpi. Il processore è un Intel Core i5 quad-core da 2.3 GHz (Turbo Boost fino a 3.8 GHz) con grafica integrata Intel Iris Plus Graphics 655. Il coprocessore di supporto è un Apple T2 custom.
La memoria RAM disponibile è una LPDDR3 SDRAM da 8 GB con una frequenza operativa di 2133 MHz mentre lo storage interno è garantito da un SSD da 256 GB. Completano la dotazione hardware la connettività bluetooth e Wi-Fi, quattro porte Thunderbolt 3 (USB-C) che supportano la ricarica, DisplayPort, Thunderbolt e una porta USB 3.1 Gen 2.
iFixit boccia la riparabilità di MacBook Pro 2018 da 13″
A prima vista, secondo il team di iFixit, le differenze estetiche rispetto alla generazione precedente sono minime se non nulle. La tastiera ora presenta una membrana protettiva ma è la stessa presente sui modelli più “datati”. Smontando il computer si nota immediatamente come la batteria sia enorme e il trackpad di facile sostituzione. Tuttavia il processore e la RAM sono saldate alla scheda madre, rendendo di fatto impossibile la sostituzione e l’upgrade.
Il case presenta l’uso massiccio di colla per tenere insieme la tastiera, la batteria e gli speaker. Questo impedisce di ripararli singolarmente in caso di rottura. Stesso discorso per quanto riguarda l’alimentazione, una rottura potrebbe portare alla sostituzione della scheda madre.
Per questo motivo, iFixit ha assegnato un punteggio di riparabilità di 1 su 10 al nuovo MacBook Pro 2018. Troppo elementi collegati tra loro che non possono essere riparati singolarmente ma solo in gruppo. Apple ha fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda l’assemblaggio, ma a scapito della riparabilità.