Tuttavia, soprattutto per ridurre i costi di produzione, non includerà un driver LED a infrarossi (IR) ma un LED flash standard. Samsung ha lavorato allo sviluppo di smartphone a basso costo con scanner Iris integrati come parte dei suoi sforzi per sostituire le banche fisiche con il mobile banking. Questi dispositivi saranno probabilmente lanciati già nell’ultima parte del 2018. Tuttavia, è interessante notare che un’altra tecnologia che incorpora filtri IR nella fotocamera frontale è già disponibile dal 2016. Essa potrebbe essere utilizzata da Samsung per integrare il riconoscimento dell’iride nei dispositivi di fascia bassa.
Il firmware mostra anche che il dispositivo sarà alimentato dal chipset Exynos 7870 e una CPU a 64 bit bit-rate ARM Cortex A53 e la GPU Mali-T830. Questo chipset alimenta alcune delle recenti offerte di smartphone di fascia media di Samsung, tra cui il Galaxy J6 e il Galaxy A6. Il firmware mostra che il dispositivo dispone di un display da 5,5 pollici con risoluzione di 960 per 540 pixel e un rapporto 16:9. Il device è dotato anche di pulsanti per navigare attraverso l’interfaccia utente e includerà una porta USB Type-C con supporto OTG. Quest’ultima caratteristica consente al telefono di leggere direttamente i dati da unità flash e altri dispositivi USB.
Inoltre, verrà spedito con un sensore da 16 megapixel sul retro, in grado di registrare video 4K e video al rallentatore con frame rate fino a 240fps. Nel frattempo, la fotocamera frontale dello smartphone avrà probabilmente uno snapper da 5 megapixel. Invece la batteria sarà di 3.630 mAh. Maggiori dettagli sul Galaxy Grand Prime Plus saranno probabilmente disponibili una volta rilasciata la versione completa del firmware.