Il fenomeno è molto diffuso, in rete milioni di utenti italiani (e non solo) si connettono a siti e ricevono continuamente messaggi di posta elettronica. Nella maggior parte dei casi è tutto sicuro e perfettamente legale, in altri, invece, l’attenzione e la conoscenza devono essere tali da potersi sentire in una botte di ferro.
Il phishing è un qualcosa di odioso e veramente fastidioso. Con una email il malfattore cerca di indurre il consumatore a premere un link interno, fingendo di essere una azienda di cui è cliente. L’idea, infatti, è quella di attirare l’attenzione con un messaggio minatorio e di grande pericolo (come “il tuo account è stato violato, clicca qui per modificare la password
“), riuscendo però a rubare tutti i dati personali. Collegandosi al sito indicato, una schermata proporrà la modifica della password. Sembrerà la pagina a cui solitamente vi connettete, ma è tutta una truffa. Nel momento in cui verranno inserite le credenziali il danno è ormai stato fatto.
In questi giorni, moltissimi clienti di Intesa Sanpaolo, Unicredit e BNL hanno segnalato attacchi di phishing. Il nostro consiglio, in caso di ricezione dell’email, è di inviare una segnalazione all’istituto di credito e, successivamente, di cancellarlo definitivamente.
Per nessun motivo al mondo cliccate il link inserito all’interno. Se siete dubbiosi e volete cambiare ugualmente la password, aprite il browser, digitate l’indirizzo nell’apposita barra e poi eseguite le operazioni desiderate.
Per ultimo, ricordiamo che i vari istituti di credito citati sono loro stessi vittime (al pari dei clienti) di questa deprecabile pratica.