Il 2018 ha visto tutte le aziende lottare duramente per riuscire a conquistare i diritti televisivi del campionato italiano di calcio. Per tantissimi mesi abbiamo discusso dei mezzi ed i metodi di trasmissione. A marzo l’asta era stata aggiudicata dagli spagnoli di MediaPro. Tutto sembrava filare liscio, peccato che Sky ha deciso di protestare accusando la concorrente di non riuscire a coprire le spese necessarie per l’acquisizione dei diritti.
Il Tribunale di Milano prima e la Lega Calcio
poi gli hanno dato ragione. Il bando è stato annullato. Indotta una seconda asta, tutte le partite del prossimo triennio sono ricadute tra le mani di Sky e Perform (azienda proprietaria di DAZN).Mediaset Premium, tagliata definitivamente fuori dalla corsa stessa, si è subita messa al lavoro nel tentativo di acquisire i diritti di ritrasmissione sui propri canali. Considerato impraticabile un possibile accordo con la concorrente satellitare, gli uomini della realtà italiana hanno puntato tutto sulla secondaria.
Nella giornata di domenica, dopo una lunga ed estenuante attesa, ecco la bella notizia. Per tutto il prossimo triennio, l’intera Serie B e tre partite a settimana (incluso l’anticipo del sabato sera) della Serie A saranno visibili senza richiedere un pagamento aggiuntivo.
Non saremo ai livelli degli anni scorsi, ma è sempre meglio che niente.