ho.mobile è il nuovo operatore virtuale low cost di Vodafone, nato soprattutto per andare a contrastare l’offerta dell’altro nuovo operatore virtuale, Iliad. Le offerte proposte dai nuovi nati sono infatti identiche, solo il prezzo varia leggermente.
L’offerta proposta da Iliad ha infatti un prezzo di 5.99 euro al mese, mentre quella proposta da ho.mobile ha un costo di 6.99 euro al mese. L’euro di differenza è dato sostanzialmente dalla rete di Vodafone, con una copertura quasi totale di tutto il territorio nazionale.
ho.mobile permette agli utenti con Partita IVA di ottenere le fatture delle ricariche
L’offerta proposta dal nuovo operatore prevede minuti illimitati verso tutti i numeri mobili e fissi nazionali, SMS illimitati verso tutti e 30 GB di traffico internet sotto la rete di Vodafone. Il tutto, come anticipato precedentemente, a 6.99 euro al mese. L’operatore non prevede alcun costo aggiuntivo per i servizi come avviso o trasferimento di chiamata e permette anche l’utilizzo dello smartphone come hotspot.
Essendo l’unica offerta per ora proposta, l’operatore non permette di fare abbonamenti, business o per i consumatori. Per questo motivo permette agli utenti con Partita IVA di richiedere le fatture delle proprie ricariche. Ovviamente gli utenti che richiedono la fattura, dovranno dimostrare il collegamento tra la ricarica e il suo effettivo utilizzo per motivi di lavoro. Tutti gli utenti con Partita IVA, possono registrarsi per il servizio Ho Mobile, indicando la propria Partita IVA, invece che il codice fiscale.
Purtroppo per il momento è necessario richiedere manualmente l’emissione della fattura ogni mese, compilando un modulo richiesto al servizio clienti e inviandolo successivamente a emissione-fattura@ho-mobile.it. L’unico problema per i lavoratori potrebbero essere le chiamate verso l’estero, che purtroppo hanno un costo di 99 centesimi al minuto. Mentre tutte le chiamate verso il resto del mondo costano ben 3 euro al minuto. Al momento non sono ancora previsti delle tariffe speciali verso l’estero, possiamo concludere quindi che questo servizio è comodo per i lavoratori che non devono chiamare l’estero, almeno per il momento.