Pete Lau, il CEO di OnePlus, ha fatto un affermazione che ci ha fatto sorridere non poco. Nel corso di una recente intervista il numero uno del produttore cinese ha dichiarato la ricarica wireless delle batterie degli smartphone è una tecnologia che non esiste. Non è ancora disponibile e per questo non è stata implementata in OnePlus 6.
Avrete capito subito perché ci ha fatto sorridere questa dichiarazione. Produttori come Samsung ma anche Nokia, ai tempi di Windows Phone, utilizzano la tecnologia che permette di ricaricare senza fili la batteria del proprio dispositivo. Una tecnologia, dunque, che esiste, eccome se esiste.
In realtà, l’amministratore delegato di OnePlus ha detto queste parole per sottolineare che l’attuale tecnologia non soddisfa le aspettative della propria azienda. A non essere viste di buon occhio sono la velocità di ricarica ma soprattutto i compromessi a cui devono scendere gli smartphone che la utilizzano.
OnePlus, che Pete Lau ha spiegato essere sempre alla ricerca di miglioramenti in questo specifico settore, ha bocciato l’utilizzo della ricarica wireless della batteria perché lenta e rende gli smartphone più spessi
oltre che li surriscalda troppo durante il processo di ricarica.In realtà crediamo che il produttore cinese, semplicemente, non voglia una tecnologia che non sia ai livelli dell’attuale sistema di ricarica rapida cablata che in quel di Pechino è conosciuto con il nome di Dash Charge. Si tratta di uno dei sistemi più veloci e sicuri per temperature d’esercizio in circolazione.
È proprio per non sfigurare nei confronti del Dash Charge che OnePlus 6 non ha la ricarica wireless. E di questo passo rischia di non averla nemmeno OnePlus 6T, se mai esisterà, ma soprattutto OnePlus 7. I progressi in questo campo procedono lentamente e spesso sono vincolati ai materiali utilizzati dagli smartphone per la costruzione della scocca.
Pete Lau, oltre a parlare di ricarica wireless, ha spiegato che il compito del CEO non è affatto semplice soprattutto quando hai 1000 dipendenti e non riesci ad interagirci. In futuro non dovrebbero esserci smartphone di fascia media ma solo top di gamma perché l’esperimento OnePlus X ha portato solo pareri negativi da parte di chi voleva di più.