Il OnePlus 6, lanciato a maggio, offre specifiche tecniche molto avanzate. Fino ad ora, non avevamo ancora visto i risultati fatti registrare tramite DXOMark, che sono emersi online proprio in queste ore.
I punteggi confermano infatti che l’obiettivo principale di OnePlus è quello di offrire prodotti di fascia alta ad un costo inferiore rispetto alla concorrenza. È importante notare che il dispositivo ha ottenuto un punteggio superiore rispetto al Galaxy Note 8 ed all’iPhone 8 Plus. Resta invece indietro ma di un solo punto rispetto all’iPhone X.
Si tratta di risultati straordinari considerando il costo dello smartphone, nettamente inferiore rispetto agli altri top di gamma. Il OnePlus 6 è riuscito a totalizzare 100 punti nel reparto fotografico, testando aree quali l’autofocus, l’esposizione e la riproduzione del colore del sensore.
Il telefono è riuscito a mantenere un approccio equilibrato per mantenere bassi i livelli di rumore. DXOMark rileva inoltre che il doppio obiettivo dello smartphone e le prestazioni dello zoom risultano essere inferiori rispetto ad altri dispositivi dotati di un teleobiettivo. Il punteggio totale ottenuto per quanto riguarda il comparto video è di 87 punti, inferiore rispetto agli altri aspetti.
Come per le altre specifiche, il OnePlus 6 è dotato di un display OLED da 6,28 pollici ed è alimentato da uno Snapdragon 845
supportato da 8 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Il dispositivo presenta anche uno slot per le schede dual nano-SIM con supporto al 4G LTE ed al VoLTE su entrambi gli slot SIM. Lo smartphone monta Android 8.1 Oreo con interfaccia Oxygen OS.
È alimentato da una batteria da 3300 mAh con supporto al Dash Charging tramite porta USB di tipo C. Inoltre, la società ha anche depositato un nuovo marchio per la ricarica rapida. Secondo Mobielkopen, la società ha presentato una domanda per la registrazione del nominativo “Warp Charge” in Europa.
Il nuovo nome verrà utilizzato per i “cavi dati, adattatori di alimentazione, caricabatterie per cellulari, adattatori elettrici, batterie, elettrronica, caricabatterie per batterie elettriche, caricabatterie wireless”. La lista fa riferimento a quasi tutti i caricabatterie ed i prodotti di ricarica realizzata dall’azienda. La società ha utilizzato il nome Dash Charge sin dall’avvento del OnePlus 3 nel 2016. Ha però perso l’applicazione per utilizzare la denominazione in Europa a seguito di alcune dispute.