PlayStation 5 verrà annunciata in ritardo rispetto alla consola di nuova generazione di Microsoft. A rivelarlo, con fare piuttosto convinto, è Michael Pachter, analista di Wedbush Securities che sottolinea come la prossima Xbox verrà annunciata ed esordirà sui mercati di tutto il mondo prima di Playstation 5.
Previsioni che secondo noi nascondono qualche contatto interno proprio con Microsoft. L’analista, intervistato da una redazione specializzata in videogiochi, si dice certo sulla possibilità che il colosso statunitense voglia lanciare la nuova Xbox Next o Xbox Scarlet prima, molto prima di Playstation 5.
Un po’ come per Xbox 360 e PlayStation 3, con la prima che in Europa è arriva un anno e mezzo prima: dicembre 2005 contro marzo 2007 di PlayStation 3. L’esordio del modello nuovo si terrebbe nel 2020 ma in realtà tutto potrebbe essere anticipato spostando la presentazione già al prossimo anno.
Questa non è di sicuro una bella notizia per tutti coloro che hanno acquistato da poco Xbox One X, ma le strategie di mercato non si discutono. La nuova console, inoltre, dovrebbe essere a detta dell’analista retrocompatibile con qualsiasi software e gioco Xbox One e Xbox One X.
PlayStation 5 vs Xbox Next o Scarlet, cosa sappiamo su queste nuove console
Non ci sono ancora molte informazioni sulle caratteristiche che avranno le prossime console di gioco, soprattutto sulla Xbox che Microsoft ci tiene a mantenere segreta. Discorso leggermente diverso per PlayStation 5 con gli ingegneri Sony che starebbero scegliendo un processore ZEN con 8 core e una GPU basata sull’architettura Navi di AMD.
Questo mix, supportato da 14 o addirittura 24 GB di RAM GDDR6, secondo alcune ipotesi sarebbe in grado di offrire una potenza di elaborazione pari a 15 TFLOPs. Una PS5 velocissima, dunque, complice anche la scelta di una SSD per la memoria interna. Anche in questo caso non mancherebbe la retrocompatibilità con PS4.
Secondo i più informati, PlayStation 5 verrà venduta ad un prezzo vicino a 399 dollari. Una cifra, aggiungiamo noi, che anche Microsoft potrebbe proporre per la sua Xbox in modo da rendere più agguerrita la sfida. Stesso discorso per la dotazione hardware e in questo caso sarà l’ottimizzazione software a fare la differenza.