In queste ore tutti non fanno altro che parlare di Momo, il nuovo pericolo WhatsApp che sta appassionando da una parte tutti gli amanti dell’horror e sta spaventando chi è più debole di cuore. Noi di TecnoAndroid siamo stati tra i primi a mostrarvi cosa consiste questo scherzo che, dilagato in alcuni stati europei, ora è giunto anche in Italia.
Due nuovi fatti su Momo, il fenomeno virale di WhatsApp
In cosa consiste questo scherzo? In pratica, attraverso WhatsApp vengono create alcune catene di Sant’Antonio da utenti anonimi. All’interno di queste conversazioni viene postata l’immagine che alleghiamo qui in basso. La foto rappresenta una donna brutta, con le pupille fuori dalle orbite, magra sino all’inverosimile e con uno sguardo truce.
Il mistero su questa foto è stato fitto. Alcuni utenti credevano si trattasse di un’immagine reale, ma alla fine quest’ipotesi è stata scartata. I fatti ci dicono che tale foto non è altro che il riadattamento di una foto sviluppata in Giappone e poi pubblicata attraverso Instagram durante un Comicon negli scorsi anni.
Proprio in queste ore un altro dettaglio su Momo è stato rivelato. Si è accurato, infatti, che questo scherzo WhatsApp non è inedito, ma ha sue origini datate. Anni fa, attraverso i telefoni fissi, girava Sadako: una voce spaventosa che intimoriva, proprio come ore, migliaia di persone.