Tra i servizi di pagamento online o offline con carte ricaricabili, PostePay e PayPal sono le carte in assoluto più usate nel panorama italiano. In un recentissimo passato, però, l’unico dominatore sul mercato era PostePay, la cui posizione privilegiata è stata recentemente messa in discussione dal lancio della carta PayPal. Il servizio lanciato dal popolare sito di e-commerce Ebay fu infatti creato e circoscritto a sistemi di pagamento virtuali. Non solo permetteva di effettuare e ricevere pagamenti, ma aveva un ottimo livello di sicurezza per gli utenti. Visto che ormai sono due carte prepagate con uguali servizi, vediamo dunque quali sono le principali differenze, i pro e i contro delle due formule.
PostePay e PayPal: due gemelle diverse
Le due carte utilizzano circuiti bancari molto noti come Mastercard e Visa, attualmente non classificabili tra loro. Dal punto di vista dei prelievi, la carta PayPal offre un massimale di 500 euro al giorno se si opera da bancomat ATM, altrimenti sono 250 gli euro disponibili con il circuito Lottomatica, mentre la commissione si aggira a 1,90 euro. Postepay ha un massimale inferiore di 250 euro e la commissione per l’operazione è di 1,75 euro. Commissioni che salgono vertiginosamente nei paesi extra UE: 3,90 euro per PayPal e 5 euro per PostePay.
La carta Paypal può essere usata come un conto corrente standard in quanto è identificabile tramite il codice IBAN, con cui effettuare bonifici o accreditare lo stipendio. La PostePay standard (quella gialla per intenderci) non è dotata di codice IBAN, comportandosi più come carta di credito pura. Se volete rimanere fedeli a Poste Italiane, meglio optare per PostePay Evolution, carta che costa 5 euro e ha un canone annuo di 10 euro. La versione voluta ha infatti il codice IBAN e potrete sfruttarla come volete.
Un’altra differenza tra le carte Postepay e Paypal riguarda il plafond massimo (quanto denaro può contenere il conto della carta). Sulla carta di Poste Italiane non si può più 3 mila euro, mentre sulla carta di Ebay è invece possibile caricare importi fino a 10 mila euro.
Allora, chi dobbiamo scegliere?
La carta Postepay si potrà acquistare direttamente alle Poste e sarà già attiva. Si dovrà fornire un documento di identità valido, il codice fiscale, una e-mail ed il numero di cellulare. Per godere dei vantaggi di PayPal basterà collegare la carta al conto virtuale. La prepagata Paypal si può acquistare, invece, nelle tabaccherie o nei punti Lottomaticard abilitati. Si può ricaricare presso quei punti vendita al costo di 2 euro, oppure online o alle poste sempre a 2 euro.
La scelta rimane a voi, in realtà. PayPal è una carta votata più al futuro che al passato, e anzi, si può dire che il supporto fisico è stato creato per conquistare fette di clienti nel mercato PostePay. È una carta che sfrutta un
sistema di crittografia avanzato e,
salvo vostre disattenzioni nelle truffe online, avrete il vostro denaro al sicuro.
Postepay, dal canto suo, si difende ancora bene. Sfrutta la capillarità delle poste nel territorio italiano per non avere mai problemi di ricarica, e supporta anche altri tipi di servizi per non rimanere al verde. Per effettuare pagamenti su Internet, però, si appoggia guarda caso proprio al sistema di sicurezza PayPal.
Pertanto, viste anche le commissioni più basse e la piena funzionalità, ci sentiamo di scegliere PayPal.