IPTV al giorno d’oggi è la nuova moda dello streaming gratuito dei canali televisivi. Cosa è lo streaming? Lo streaming è quella modalità di visione di contenuti digitali in real-time e visibili a tutti. Si differenza dall’altro grande gruppo dell’On Demand nel quale i contenuti digitali non sono in real-time e sono visibili solamente su richiesta dell’utente finale.
In altre parole, se avete un computer e un collegamento a internet che possa garantire una discreta qualità in trasmissione dati, avete tutto l’occorrente per gustarvi la televisione sul vostro schermo.
Va premesso che se la trasmissione riguarda contenuti gratuiti, esempio ne possono essere i canali in chiaro di Rai e Mediaset, l’IPTV è una cosa consentita e anche promossa dalle stesse emittenti, si vedano i rispettivi siti ufficiali.
Purtroppo alcuni individui mettono a disposizione anche contenuti di proprietà intellettuale di Sky o Mediaset Premium, oppure contenuti On Demand che per la visualizzazione richiederebbero, come anticipato in apertura, un abbonamento o comunque il pagamento di una quota, in altre parole non sono aperti a tutti per quanto riguarda la visione.
Ma non finisce qui, infatti oltre a questo che già come si intuisce ha qualcosa di losco, c’è anche la malandrina abitudine da parte di alcuni individui di mettere a disposizione liste di queste IPTV a pagamento
, in altre parole vengono vendute all’utente delle cose di cui non si ha il possesso intellettuale, con ovvi danni all’economia delle aziende Pay- Tv e con palesi violazioni della privacy.Ovviamente perché è cosi grave questa cosa? Perché è una truffa, vi fanno pagare un servizio che fondamentalmente non sono certi di potervi fornire, in quanto le Autorità del nostro Paese sono sempre all’opera per oscurare questi siti.
La Cassazione ha recentemente depositato diverse sentenze piuttosto “dure”, nello specifico sono state comminate pene sia detentive che pecuniarie per violazione sulle leggi del Copyrght: destinatari non sono infatti solamente il fornitore di questi abbonamenti “pirata” bensi anche l’utente finale che ne beneficia. In altre parole, facendo due conti, un abbonamento base Sky o Mediaset Premium costa circa 30 euro mensili, un abbonamento pirata ne può costare 10/15 euro, un risparmio di poche decine di euro vale davvero il rischio di una condanna a pagare una multa da 2582€ a 25822€ oltre ad una possibile pena detentiva da 6 mesi a 3 anni?
La durezza di queste pene dovrebbe essere un monito verso coloro che forniscono questo servizio pirata e verso coloro che ne usufruiscono, dunque ricordatevi la prossima volta che vi imbattete in fantastiche pseudo-offerte di questi canali che state rischiando veramente molto, con la legalità non si scherza.