L’interfaccia utente quindi è rivisitata rispetto alla versione precedente. Le icone appaiono molto più “dense”, raggruppate in una striscia sottile per gli strumenti. Ciò potrebbe permettere agli utenti di avviare le svariate applicazioni in modo più organico e scorrevole, senza rallentamenti. C’è dunque un riposizionamento delle app dall’angolo in basso a sinistra verso la parte centrale inferiore della schermata. Il layout, simile ad uno scaffale, appena introdotto ha un solo metodo per l’organizzazione delle app. Infatti, elenca le app attive a destra e quelle non attive sulla sinistra.
Come nel caso della maggior parte delle aggiunte di Chrome OS lanciate attraverso il canale Canary del sistema operativo, l’interfaccia utente rinnovata non è abilitata di default e deve essere attivata manualmente. Per fare ciò, apri il browser Chrome e incolla l’indirizzo “chrome: // flags / # shelf-new-ui” nella sua barra degli indirizzi. Dopo che la funzione è stata abilitata, riavvia Chrome e sarai in grado di utilizzare la nuova interfaccia. Google non ha ancora allegato alcuna finestra di lancio alla funzionalità. Ciò rende poco chiaro quando gli utenti possono aspettarsi di vedere il layout diventare stabile. Nel frattempo, si stanno riscontrando alcuni problemi, d’altronde si tratta ancora di una riprogettazione altamente sperimentale.
Lo svantaggio principale del nuovo look è che probabilmente non funzionerà bene per le persone che hanno un gran numero di app con Chrome OS. Sebbene Google possa offrire agli utenti l’opzione di passare tra i due layout una volta, ne viene reso disponibile uno nuovo nelle versioni stabili del sistema operativo. Il gigante della tecnologia rimane pienamente impegnato nello sviluppo del suo ecosistema desktop. Al contempo, un recente rapporto ha indicato che il misterioso sistema operativo Fuchsia potrebbe eventualmente sostituire sia Chrome OS che Android.