Siamo tutti a conoscenza del coinvolgimento di Facebook nello scandalo Cambridge Analytica, in cui sono stati condivisi i dati di milioni di utenti. Dopo questa vicenda molti di essi hanno perso fiducia nel social network.
Nell’ultimo periodo la piattaforma sta cercando di riconquistare i propri utenti, si sta infatti occupando del delicato argomento delle Fake News. Oggi abbiamo scoperto che ha sospeso anche la società Analytics, per paura che renda pubblici ulteriori dati. Ecco i dettagli.
Analytics è una società che si occupa dell’analisi dei dati e, per paura che possa renderli pubblici violando le regole della piattaforma, ha deciso di sospenderla. Crimson Hexagon è attualmente sotto accusa da parte del colosso di Mark Zuckerberg. L’azienda possiede e gestisce il più alto numero di post sulla piattaforma, ovvero circa 1.000 miliardi, che comprendo altri social come Twitter ed Instagram.
La startup ha sede nella città di Boston e, negli ultimi anni ha analizzato dati per una no-profit russa, collegata direttamente al Cremlino. Ha lavorato anche per diverse aziende legate al governo americano, facendo riferimento a persone vicine al gruppo citate dal Wall Street Journal. Una volta che l’azienda ha acquisito i dati della piattaforma, Crimson Hexagon solitamente lavora in modo indipendente da Facebook.
Secondo alcune fonti, i contratti che l’azienda ha con il governo, non erano stati approvati da Facebook. Un portavoce del social network ha detto al Wall Street Journal che nei prossimi giorni ci sarà un incontro con Crimson Hexagon, per parlare della questione in maniera approfondita e capire così in che modo l’azienda raccoglie e gestisce i dati di Facebook e Instagram.