Le tecnologie e gli standard di quinta generazione sono entrate nel mondo tecnologico Italiano: proprio in questo caldo luglio il Ministero dello Sviluppo Economico ha informato il settore di aver pubblicato il relativo bando per l’assegnazione delle frequenze 5G.
Dal canto suo, l’AGCOM ha già stabilito in che modo la gara si dovrà tenere, attuando le direttive imposte dall’Unione Europea in merito. Come già discusso, il suddetto bando mette “in palio” ben 1275 MHz, per essere più specifici, esse sono divise in:
- 1000 MHz nella banda a 2,6 GHz;
- 200 MHz nella banda a 3,7 GHz;
- 75 MHz nella banda a 700 MHz.
L’asta decisiva di settembre
È così che dopo una prima fase, a settembre si terrà finalmente l’asta con al quale gli operatori telefonici del calibro di Tim, Vodafone Italia, Wind Tre, iliad, Fastweb e Telecom Italia potranno acquistare le relative reti 5G.
Ovviamente Tim si prospetta essere il gestore più interessato all’acquisto, ma oltre a lui vi saranno anche gli operatori di nuova generazione, i quali potrebbero rimanere penalizzati però.
Quando il 5G potrà essere utilizzato dagli utenti
Attualmente, alcuni dei principali operatori italiani concedono ai loro utenti una linea 4G potenziata (4G+ per esempio). Tale rete offre una buona anteprima della 5G in arrivo. Sebbene a settembre vi sarà la suddetta asta, non è chiaro quando gli operatori che si aggiudicheranno la banda, riusciranno ad offrire a pieno il servizio ai loro clienti. Sicuramente durante l’anno a venire, vi saranno i primi aggiornamenti importanti con una velocità di navigazione maggiore a quella odierna.