Nell’esatto periodo in cui tutto sembra acquietarsi, un nuovo fulmine a ciel sereno ricorda a tutti una pratica purtroppo molto diffusa sul mercato italiano. Clienti paragonabili ad un vero e proprio bancomat sono continuamente minacciati da rimodulazioni e modifiche unilaterali del contratto senza possibilità di replica.
L’ultima per ordine di tempo è Vodafone, con un messaggio ai diretti interessati ha infatti confermato un aumento di 1,99 euro su base mensile, con la promessa però di trasformare i 1000 minuti in minuti illimitati verso tutti.
La rimodulazione non risparmia quasi nessuno, secondo le indiscrezioni dovrebbe riguardare Special 10GB, Special 7GB, Special 20GB e Special Minuti 30GB (tutte le principali Passa a Vodafone per intenderci).
A partire dal 3 agosto si potranno sfruttare più minuti, ma con decorrenza il 3 settembre il cliente inizierà a pagare di più.
Se non soddisfatti della modifica contrattuale, come previsto dalla legge italiana, è possibile recedere gratuitamente dal contratto facendone richiesta sul sito ufficiale, tramite il 190 o in tutti i punti vendita sparsi per il territorio italiano (è importante specificare “disdetta per variazioni contrattuali“).
La pratica è purtroppo molto comune, questo non può che favorire i vari Iliad, Kena Mobile e similari, aziende neonate non consone a tali modifiche.