La piattaforma Snapchat ha introdotto Snapcash nel lontano 2014, allo scopo di consentire agli utenti di inviarsi reciprocamente denaro. Una funzione che, a dire il vero, non è stata una grande idea fin dall’inizio, soprattutto se combinata con la popolarità del servizio per la condivisione di foto esplicite. Adesso pare che gli sviluppatori stiano facendo dietro-front e siano perciò pronti ad abbandonare le redini di un sistema nato già sotto una cattiva stella.
Snapchat: addio Snapcash
Snapchat introdurrà presto nuove funzioni come quelle intraviste nell’ambito gaming, ma presto abolirà in via del tutto definitiva l’uso di alcune feature inutili e pregiudizievoli del buon nome della piattaforma. Tra queste vi è Snapcash, che sarà abbandonata a partire dal prossimo 30 agosto 2018.
I colleghi di TechCrunch hanno trovato un messaggio di deprecazione Snapcash nell’ultima anteprima dell’APK Snapchat. Una notizia che ha poi trovato conferma diretta nelle dichiarazioni della società sviluppatrice, che tramite un suo diretto portavoce ha riferito che:
“Snapcash è stato il nostro primo prodotto creato in collaborazione con un’altra azienda (Square). Siamo grati per tutti gli Snapchatter che hanno utilizzato Snapcash negli ultimi quattro anni e per la partnership di Square, ma siamo costretti ad abbandonare il progetto”
Le motivazioni che hanno portato a questa conclusione sono fondamentalmente da ricercare nel fatto che molti utenti della piattaforma hanno utilizzato questa funzione per richiedere foto e video espliciti. Il che la dice lunga sulla responsabilità da attribuire alla società in caso di diffusione di eventuale materiale pedo pornografico.
Al momento, esistono molte altre app per effettuare trasferimenti di denaro peer-to-peer. Tra queste si ricordano Google Pay, PayPal e Apple Pay.