Spotify è un celebre programma utilizzabile sia come applicazione sui vari smartphone Android e iOS ma anche su qualunque PC o Mac, un’applicazione in grado di creare playlist, trovare le canzoni più alla moda e riprodurle in ogni momento della giornata e soprattutto senza bisogno di averle nella memoria dello smartphone. Infatti, l’unica necessità che ha Spotify per poter operare al meglio è una connessione a internet, il resto lo faranno i vostri gusti e soprattutto la vostra voglia di musica.
Ma veniamo alla nota dolente: l’abbonamento. Per poter utilizzare Spotify in tutte le sue funzioni infatti è necessario un abbonamento da corrispondere alla società, attualmente sono presenti una versione Free, che non consente l’ascolto offline e nella quale sono presenti interruzioni pubblicitarie e una versione Premium che ovviamente consente ascolto illimitato e senza interruzioni pubblicitarie. Il costo di quest’ultimo è pari a 9.99 euro al mese e sono previsti sconti per famiglie (5 membri per account, 14.99 euro al mese) e per studenti (sconto del 50% sul prezzo di listino).
Tuttavia, è possibile ridurre questi costi grazie alla condivisione dell’account: se per l’account Family è necessario che le 5 persone che usufruiscono dell’account abbiano medesima residenza, recentemente è nata la possibilità del tutto legale di utilizzare una piattaforma online chiamata TogetherPrice che consente la condivisione pur non avendo la stessa residenza. A questo proposito va anticipato che talvolta Spotify riconosce le città differenti e richiede comunque verifiche per mantenere attivo l’abbonamento.
Spotify: condividere l’abbonamento diventa conveniente
Come funziona TogetherPrice? Molto semplice e molto intuitiva come piattaforma, consente la condivisione anche di altri abbonamenti tra i quali Netflix, Google Music, Office 365 per citarne alcuni. Essenzialmente sono presenti due modalità: una di condivisione del proprio abbonamento e una di utilizzo in condivisione di un abbonamento sottoscritto da un’altra persona, conosciuta o meno personalmente.
L’utilizzo di un abbonamento sottoscritto da altre persone prevede la registrazione gratuita, la scelta del servizio di interesse e in seguito una mail di richiesta all’amministratore dell’abbonamento: quando verrette accettati manderete la quota e vi appariranno le credenziali di accesso, poi i rinnovi mensili saranno gestiti direttamente dalla piattaforma. Attenzione, qualora non aveste disponibili i soldi sulla carta di credito o conto corrente oppure semplicemente volete disdire l’abbonamento, il titolare dell’abbonamento può estromettere e rendere nuovamente disponibile lo slot. Il sistema su cui si basa è una rete Trust, ovvero il comportamento degli utenti stessi, della condivisione del materiale e dalle recensioni ricevute sono alla base del sistema, per tutelare voi e gli altri utenti; considerate inoltre se siete amministratori dell’abbonamento che voi riceverete immediatamente l’accredito dello slot occupato ma non potrete riscattare per 25 giorni l’importo a garanzia dell’utilizzatore.
Con questa piattaforma è quindi molto semplice risparmiare ed ascoltare ottima musica con Spotify, con un rapido conto vi accorgerete che pagherete meno di 3 euro a persona per un servizio che paghereste quasi 10 euro, quindi perché non iniziare a risparmiare subito e provare questa piattaforma? Non ne resterete sicuramente delusi.