Le truffe telefoniche non conoscono crisi, sebbene il business dei criminali abbia trovato un mercato fiorente sul web. Il call center è lo scenario tipico in cui mettere a punto una truffa ai danni di poveri malcapitati. Non importa chi impersonare, possono essere operatori di Tim, Vodafone, Wind 3, ma anche fornitori di servizi come Enel o Eni.
I criminali sono esperti di qualsiasi settore e si sporcano le mani con qualunque cosa. Nella telefonata di aggancio alla vittima, la presentazione è tutto e le persone loro malgrado danno ascolto, per inesperienza o troppa ingenuità, o perché di chiamate dai call center ne ricevono troppe e sono sfiniti.
Gli indizi per cui un esperto truffatore si possa tradire in una telefonata sono pochi, pertanto dovete ascoltare anche la più piccola stonatura che vi potrebbe mettere in allarme. Gli operatori falsi sanno il fatto loro, parlantina sciolta e arti oratorie sono il loro bagaglio personale. Ma il nodo fondamentale che scatena la truffa è il sensazionalismo con cui vi espongono il problema a cui siete esposti. Parlando di tariffe, fatturazioni e quant’altro, i casi in cui vi possono chiedere dati personali sono molteplici.
Una delle argomentazioni che più tirano è il denaro, e associarlo a un consumo anomalo, a una fattura esorbitante è facile. È l’innesco della vostra attenzione e presto starete già scartabellando le vostre bollette.
Ponete sempre massima prudenza e buon senso, soprattutto nel dare informazioni sensibili. I numeri di fatturazione, i dati anagrafici o, peggio ancora, codici IBAN e credenziali di accesso ai vostri conti bancari sono cose da non raccontare a nessuno. Come nessun operatore della vostra compagnia telefonica, o del vostro fornitore di energia vi chiederà mai cose del genere per telefono.
È bene sempre considerare quanto vi si dice in una qualsiasi chiamata con il beneficio del dubbio, senza prendere decisioni affrettate. Anche se la fonte della chiamata sembra ufficiale al 100%, meglio sempre richiamare il servizio clienti in un altro momento per verificare. Un falso operatore del call center spesso perde la pazienza se capisce che non siete pronti a fare nulla prima di pensarci su e discuterne in famiglia. Al vostro immobilismo reagirà perdendo la pazienza, svelandosi per quello che è: un truffatore.