La fotocamera degli smartphone viene spesso utilizzata quale pretesto per la scelta dell”uno o dell’altro modello di telefono. Sistemi con sensori d’avanguardia sono da preferirsi a soluzioni standard che, ovviamente, non possono offrire la stessa qualità d’immagine delle controparti top.
Sony ha pensato di aumentare il gap evolutivo con le attuali soluzioni del mercato introducendo il nuovo sensore IMX568 che porta a ben 48 Megapixel reali la risoluzione finale delle foto. Il tutto è straordinario e riscrive in tutto e per tutto il comparto imaging mobile così come oggi lo conosciamo.
Fotocamera per smartphone made in Sony: il sensore è da 48 MP
Mentre società del calibro di Leica investono al fine di concedersi incredibili sensori d’immagine da applicare al comparto Smart realtà come Sony fanno un primo passo in avanti attraverso CMOS mai visti fino ad ora.
L’uso di pixel da appena 0,8 μm spalmati su un die di diagonale pari a 8 mm consente di realizzare un sistema elettronico ad alta densità in uno spazio decisamente ridotto. Il risultato è una fotocamera da 48 Megapixel per smarpthone che non arriverà in commercio prima del prossimo anno.
Sony tiene a sottolineare il fatto che una simile integrazione corrisponde al lavoro fatto per la realizzazione di un analogo sensore su DSLR di fascia alta. Ciononostante è bene anche precisare che i Megapixel non sono tutto, e molto dipende anche dalla dimensione del sensore stesso e da quella dei pixel, che nelel reflex top di gamma si presentano più grandi offrendo più dettagli.
Per quanto concerne questa nuova soluzione, Sony ha integrato il filtro cromatico Quad Bayer, il quale aumenta di un fattore 4 la sensibilità alla luce in condizioni di luminosità scarsa. In merito, la dirigenza si è espressa dicendo che:
“alzando la sensibilità a un livello equivalente a quello di pixel da 1.6 μm (12 megapixel finali), il che porta a immagini più luminose e con meno rumore”
Un approccio del tutto simile a quello utilizzato anni fa da HTC per alcuni suoi smartphone. I risultati, all’epoca, sono stati decisamente molto discutibili in luogo di tempi non proprio maturi per beneficiare di una simile tecnologia. Oggi la situazione migliore e ben presto conosceremo l’avvento di un sistema che scatta foto perfette anche di notte e nel momento in cui si utilizza lo zoom digitale, da sempre considerato il tallone d’Achille dei moderni sistemi digitali di imaging.
Il sensore, lato tecnico, garantisce registrazioni video fino al formato 4K con framerate a 90fps, ed è perfettamente in grado di gestire video il Slow Motion fino a 480fps alla risoluzione di 720p. Che ve ne pare? Ammettetelo, non vedete “l’ora di vederlo” in azione.