Prima di addentrarci nel fenomeno bisogna dare qualche base; cosa è questo trading online che tanto si sente in giro? Il trading (dall’inglese to trade, commerciare) è la compravendita di strumenti finanziari (contratti, titoli di mercato, quote, azioni, obbligazioni fino ad arrivare alle più recenti criptovalute). Il fatto che si svolga online è utile poiché minori sono le commissioni ed è multitasking, basti pensare che si può vedere in tempo reale gli andamenti dei propri investimenti.
Naturalmente è un’attività rischiosa che può portare guadagno o perdita in base alle proprie scelte. I più esperti riescono a guadagnarci. I meno esperti si affidano ad aziende o compagnie che (a fronte di una commissione) fanno investimenti molto sicuri che a medio-lungo termine porteranno probabilmente soldi.
Truffa del Trading Online fatta ai clienti Tim, Wind, Tre e Vodafone
Si viene contattati telefonicamente su Tim, Wind, Tre e Vodafone da un operatore che illustra che con un investimento iniziale, la sua azienda, può garantire un certo profitto. Ovviamente quando si parla di soldi guadagnati facilmente è sempre difficile restare lucidi. Il “truffato”, allettato da guadagni facili, cerca di informarsi e l’operatore li fornirà informazioni più o meno veritiere ma che sicuramente cercheranno di far interessare ancor di più il malcapitato. L’utente, se cede alla tentazione, dovrà fornire i dati della propria carta di credito via telefono ed è proprio qui che si presenta la truffa: infatti nessun investimento verrà fatto ma grazie ai dati personali fornitili dall’utente sarà possibile al truffatore prendere i suoi soldi dalla carta.
Anche grazie ad altre truffe, le banche spesso hanno fatto sapere che non bisogna assolutamente dare i propri dati personali quali numero di carta, scadenza della carta e nominativo a chiunque, anche se si professasse come lavoratore della banca o dell’erogatore della carta. Questi sono dati ultra–sensibili che se messi nelle mani delle persone con le giuste competenze possono prosciugare tutti i vostri sudati risparmi.
Alla fine le banche cercano di avvisare e diffondere conoscenza ma essi non possono proteggere gli utenti dalle loro stesse azioni. Infatti è l’utente in primis che deve salvaguardare i propri dati e non diffonderli al primo che li offre soldi facili. Pensateci! Nessuno vi offre niente.
Se siete invece interessati al fenomeno del trading (online e non) vi consigliamo di rivolgervi ad aziende online (verificate) o aziende fisiche, cosi che sarete sicuri che non sarete truffati. Oppure potete informarvi con libri o su Internet (Google è vostro amico) e partire da autodidatti passo per passo.
Se non siete interessati, vi basterà ignorare queste chiamate che cercano di truffarvi. Vi basta agire cosi: se si parla di soldi fermatevi, pensate, riflettete e capirete subito se state per essere truffati o meno. Nessuno regala niente. Detto ciò, per prevenire la chiamata della truffa è importante allo stesso modo non diffondere il proprio numero di telefono Tim, Wind, Tre e Vodafone o casa online, soprattutto quando vi registrate su siti, bisogna sempre porre attenzione a quali dati si stiano immettendo.