Wind e 3 Italia fino ad oggi non avevano dato limiti ai giga in 4G utilizzabili all’estero ma purtroppo proprio in queste ore sul loro sito internet sono arrivate le soglie europee e anche se si hanno piani da 30 Giga si avrà la possibilità di utilizzarne solo una parte.
Ormai è risaputo il concetto del “Roam like at home” che da anni regolamenta le tariffe telefoniche in Europa, in Italia questo concetto è stato recepito e applicato con relativo ritardo ma è ormai valido.
In sintesi, per coloro che non fossero al corrente o non se ne fossero preoccupati, sancisce che viaggiando entro i confini dell’Europa, le tariffe devono essere sovrapponibili in tutto e per tutto con quelle del proprio Paese di residenza o del Paese di appartenenza della Sim utilizzata. In altre parole, se voi avete X Gb internet in Italia con X minuti e X sms verso tutti, la stessa modalità la potete utilizzare in Francia, Spagna eccetera. Questa cosa è bene sottolinearla perché come molti di voi sapranno qualche anno fa il cosiddetto roaming era estremamente sconveniente e spesso costava al viaggiatore parecchi soldi.
Veniamo adesso al nodo della questione: i gestori Wind e Tre hanno recentemente modificato questa impostazione tradizionale dichiarando che è pur sempre possibile utilizzare il traffico dati in Europa allo stesso prezzo di quanto avviene nel proprio Paese, tuttavia in virtù dei pacchetti con numerosi Gb a disposizione, si è posto un tetto massimo di Gb utilizzabili in Europa, proporzionale alla tariffa pagata per la promozione sul territorio italiano.
Giga Limitati su Wind e Tre: iniziano le proteste
Facciamo un esempio pratico: se possedete un pacchetto con 30 Gb, non potrete utilizzare in Europa 30 Gb, bensì per il calcolo, cosi come verificabile da opportune tabelle comunicate da Tre e Wind, vi dovete basare sull’importo della promozione, quindi se voi pagate 10 euro al mese ad esempio potete utilizzare 2.8 Gb in Unione Europea. Viene poi ulteriormente distinta la possibilità di aumentare il numero di Gb utilizzati se siete intestatari di una Sim associata a partita IVA, in questo caso se voi pagate 10 euro al mese avete a disposizione 3.4 Gb in roaming con partita IVA.
Altrettanto chiara Tre è stata sulla comunicazione delle tariffe inerenti il superamento della soglia del traffico dati: ogni Gb ulteriore costa 7 euro, quindi vengono addebitati a scaglioni di 0.7 cent/Mb.
Per quanto riguarda Wind, non è documentata una tabella con la comunicazione della “conversione” come quella redatta da Tre, tuttavia la linea tenuta è la medesima ed entrambe le compagnie promettono di inviare un sms per comunicare il sopraggiunto raggiungimento della soglia e relativo sovrapprezzo qualora si decidesse di continuare l’utilizzo del traffico dati.
Sicuramente questa variazione delle condizioni tariffarie arrivata con relativo poco preavviso da parte di entrambi i gestori non è stata bene accolta dai propri clienti, le lamentele e i malumori serpeggiano anche in virtù delle tempistiche scelte, ovvero quel periodo di vacanza che tutti aspettano con ansia e che sicuramente comporta un aumento dei consumi di traffico dati rispetto allo standard. Nonostante questa mossa, si aspettano nuove promozioni per cercare di non perdere la clientela che probabilmente starà meditando un cambio di gestore se non verrà trovata una soluzione al più presto.