Come tutti ben saprete, il social network Facebook è sempre stato bloccato in Cina, ma qualcosa potrebbe essersi mosso. Secondo le ultime indiscrezioni infatti, la piattaforma potrebbe aprire una filiale anche in oriente.
Lo scopo di questa filiale sarebbe quello per lo sviluppo e i servizi legati alla gestione delle informazioni. Sarà questa la mossa giusta per aprire la piattaforma anche nella Repubblica Popolare?
Facebook ha intenzione di aprire una filiale in Cina
Mark Zuckerberg avrebbe deciso di aprire una filiale della sua società anche in Cina, pur sapendo che la piattaforma non è accessibile in quel paese. A riportarlo è Reuters e la nuova società si chiamerebbe Facebook Hongkong Ltd con un capitale sociale di ben 30 milioni di dollari. Ovviamente prima di iniziare ad essere operativa, ha bisogno dell’approvazione delle autorità di controllo cinesi.
Vi starete chiedendo perché Zuckerberg ha scelto proprio la Cina, dove il social network non è nemmeno accessibile. Proprio perché non è accessibile, il CEO dell’azienda ha pensato bene di iniziare a mettere un piede sul territorio cinese, sperando che in futuro la situazione possa cambiare. Il secondo motivo è lo scopo per cui verrebbe aperta la filiale: sviluppo e servizi legati alla “network information technology”. La nuova filiale si occuperà quindi di fare consulenza in tema di investimenti e marketing.
Facebook non è sicuramente la prima azienda a volersi espandere in Cina, anche Google, nonostante la censura di Pechino, ha centinaia di dipendenti nel paese. Recentemente ha anche lanciato un centro di sviluppo per l’intelligenza artificiale. Anche Apple, ha accettato di rimuovere dall’Apple Store moltissime applicazioni per cercare di andare incontro alle restrizioni dei regolatori cinesi.