A Google piace palare con in mano dei dati ed è proprio così che afferma che per difendersi dal phishing è sufficiente spendere 20 dollari. La dimostrazione? Nessuno dei suoi dipendenti (85.000) è risultata vittima grazie alle security key.
Proprio così, in Italia, negli ultimi mesi se ne sono sentite di tutti i colori in merito alle truffe online: partendo dai messaggi su Facebook o WhatsApp e per finire alle vere e proprie email truffaldine, denominate anche phishing.
Difendersi non sempre può sembrare facile ma Google rassicura i suoi utenti, comunicando loro che la protezione non sempre è garantita da gradi server come i suoi di Mountain View ma anche da economici mezzi che tutti possono imparare ad utilizzare.
Security Key: cosa sono e come si usano
Parlando quindi di Security Key, quella presa in analisi dal colosso delle ricerche è la Yubico YubiKey (essa è disponibile anche in Italia, ed è acquistabile su Amazon). Attualmente il suo costo di aggira su 40 euro, ma in tempo di offerte si può ottenere anche per 30.
Utilizzarla è molto semplice perché basta inserirla nel computer come una classica chiavetta USB. Questa dispositivo, però, non serve per salvare o spostare files, ma bensì per l’autenticazione a due fattori e supporta 4 tipo di autenticazioni: OTP (One Time Password), FIDO U2F (Universal 2nd Factor) e smart card PIV, OpenPGP, OATH-TOTP e OATH-HOTP.
Questo “aggeggio” si caratterizza, inoltre, per la sua durevolezza e per la sua resistenza ad urti e persino all’acqua. YubiKey 4 funziona su Microsoft Windows, Mac OS X, sistemi operativi Linux; e sui principali browser.