La vicenda legata al tethering e alla condivisione della connessione affonda le radici agli inizi del 2018. Per anni Vodafone è stata una delle poche aziende ad obbligare il cliente a versare un contributo aggiuntivo (oltre all’offerta da tutto incluso già pagata), per poter sfruttare l’hotspot. Il prezzo di 6 euro al mese era abbastanza elevato e, nel tentativo di favorirne l’attivazione, è stato attenuato con la nascita della Vodafone Exclusive (al prezzo di 1,50/2 euro al mese).
La pratica, tuttavia, non è passata inosservata agli occhi dell’Antitrust e di AGCOM; una delibera del mese di marzo ha ufficialmente obbligato tutte le aziende a rendere gratuito l’hotspot ad ogni utente.
Vodafone, dal canto suo, ha tardato ad aggiornare i sistemi (anche proprio le descrizioni delle varie Passa a Vodafone), portando alcuni consumatori a versare ancora i 6 euro al giorno per lo sfruttamento del tethering.
In questi giorni, finalmente, ecco la bella notizia. L’operatore ha confermato che tutti coloro che hanno pagato per il servizio, nel periodo compreso tra il 26 febbraio e il 20 giugno 2018, hanno diritto a ricevere un rimborso di valore pari alla cifra spesa.
L’accredito avverrà su credito residuo per i clienti con ricaricabile e in fattura per quelli in abbonamento.