eclissi 27 luglio Il filosofo spagnolo Balatasar Gracián disse: <<Nessuno può fissare il sole mentre risplende, ma tutti lo guardano durante l’eclissi>>. Una frase mai stata tanto attuale quanto oggi, venerdì 27 luglio 2018, una data che passerà alla storia grazie ad un grandioso evento che avverrà tra poche ore sopra le nostre teste: l’eclissi di Luna più lunga del secolo.

Ecco alcuni consigli per vivere al meglio questo momento. L’inizio del fenomeno ottico è stato stimato per le 21 circa; si consiglia di accorrere entro quell’ora in un luogo aperto, magari in campagna o meglio ancora in montagna o in collina, stendere un telo sul prato e circondarsi di amici con cui si ha voglia di trascorre una serata tanto piacevole quanto insolita. Il momento clou è previsto tra le 21:30 e le 22:30 quando l’eclissi sarà totale. Ma non c’è da preoccuparsi perché passato orario il fenomeno non svanirà e i più curiosi avranno tempo fino all’1:30 per godere dello spettacolo offerto dal nostro satellite fino alla fine.

Vediamo ora di fornire alcuni elementi per capire perché questo evento astronomico è così rilevante. Nella giornata odierna, 27 luglio appunto, il nostro satellite si trova alla massima distanza dalla Terra (apogeo), il che implica una minore velocità e quindi un maggior tempo di transito nel cono d’ombra terrestre. Per chi avesse bisogno di un ripasso, si ricorda che un cono d’ombra non è altro che una zona buia proiettata da un corpo celeste illuminato da una sorgente luminosa.

Ma le novità non si fermano qui poiché l’allineamento tra Sole, Luna e Terra è completo, facendo così che il satellite transiti proprio all’interno del cono d’ombra stesso. Cosa può mancare ad una vista già così mozzafiato? Il caso vuole però che oltre allo spettacolo lunare, sarà possibile ammirare senza troppa fatica visiva anche alcuni pianeti del nostro sistema solare: Saturno, Giove, Venere e Marte. Ovviamente per poterli osservare al meglio si consiglia, per chi può e per chi vuole, di fare uso di strumenti ausiliari quali telescopi.

Può ora sorgere spontaneo chiedersi se tale spettacolo richieda l’utilizzo di particolari lenti per essere osservato in sicurezza. La risposta è no in quanto le eclissi di Luna, a differenza di quella di Sole che richiede di indossa occhiali da saldatore, filtri in mylar o in vetro o gelatina, non espone i suoi ammiratori a nessun tipo di conseguenza negativa per la vista. Un motivo in più per uscire di casa e passare una serata all’aperto.

Per chi ancora non fosse convinto di volere assistere a questo fenomeno astrologico, ci pensi bene e si ricordi che la possibilità di assistere ad un evento del genere di nuovo si ripresenterà solo nel 2081, ovvero tra più di 60 anni! in quell’anno si è stimata infatti una nuova eclissi di Luna totale. Naturalmente anche nei prossimi anni ce ne saranno alcune, ma solo parziali e, detto tra noi, non è la stessa cosa. In più, noi italiani siamo i privilegiati dal nostro satellite quest’anno in quanto il fenomeno avrà la sua durata maggiore nel nostro paese, in particolare in Puglia. Ora sarete convinti e non vi perderete questo fantastico momento. Buona serata!

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