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WhatsApp: 4 funzioni segrete ed utilissime che in molti non conoscono

I tanti vantaggi offerti da WhatsApp negli anni che l’hanno fatta una delle app più grandi di sempre, hanno anche permesso di avere tanti utenti. Questa è stata la chiave del successo, dato che a contare molto nel mondo delle app sono i download e gli iscritti.

Stiamo parlando di un’app che annovera tra le sue prerogative principali una vasta gamma di funzioni davvero utili. Molte di queste sono diventate veri e propri must e gli utenti non possono farne a meno. Nonostante tantissime siano già ampiamente conosciute, ne esistono alcune che molti utenti non conoscono ma che si rivelerebbero davvero fondamentali.

 

WhatsApp: 4 funzioni utili che in tanti continuano a non conoscere

Spesso ci è capitato di avere a che fare con alcuni focus sulle funzioni di WhatsApp, alcune delle quali spesso inutilizzate perché non conosciute dagli utenti. Oggi ne racconteremo ben 4, le quali possono risultare come vere marce in più.

La prima è la possibilità di consumare meno connessione.

Basterà infatti recarsi nel menu dell’app e scegliere una casella da spuntare con scritto consumo dati ridotto.

La seconda funzione riguarda invece la possibilità di cancellare i messaggi inviati prima che il destinatario li possa leggere. Basterà tener premuto sul messaggio inviato e scegliere “Elimina per tutti“. Così potrete evitare, entro poco più di un’ora, che il destinatario legga.

La terza funzione consiste invece nel comunicare lo stesso messaggio a tutti gli utenti WhatsApp che volete ma senza creare gruppi. Questa feature è detta anche lista broadcast, e potete attivarla entrano nel menu in alto a destra e scegliendo nuovo broadcast. In questo modo selezionerete gli utenti a cui inviare il messaggio simultaneamente.

L’ultima funzione che vi raccomandiamo è quella che vi permette di scrivere in grassetto o magari con altri font. Basterà selezionare la frase scritta o magari la parola, e poi scegliere nel menu che viene fuori i tre puntini che vi porteranno ai font.

 

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Pubblicato da
Felice Galluccio