Il social network Facebook è da mesi nell’occhio del ciclone a causa dello scandalo Cambridge Analytica di qualche mese fa. La piattaforma è accusa di errori gravissimi nella gestione dei dati dei propri utenti.
Più precisamente sono due le accuse più pesanti: la prima riguarda il referendum britannico che ha portato la Brexit e la seconda per le elezioni americane che hanno portato Trump Presidente. La scorsa notte, in seguito alla pubblicazione dei dati dell’ultimo trimestre l’azienda è crollata in borsa.
Qualche giorno fa, in seguito alla pubblicazione dei dati del secondo trimestre del 2018, l’azienda ha avuto un crollo in borsa. Più precisamente le sue azioni in solo due ore, sono passate dal record storico, al crollo storico. La piattaforma ha perso valore per circa 148 miliardi di dollari. L’azienda di Mark Zuckerberg sta andando peggio di quanto previsto e, la crescita degli utenti continua a rilento.
Due miliardi e mezzo di utenti ogni mese utilizzano la piattaforma, in questi dati fanno però parte anche WhatsApp e Instagram. Facebook nell’ultimo periodo sta combattendo contro le fake news, motivo per cui ultimamente si vedono molte meno notizie sul social. Questo ha portato un minore interesse negli utenti che solitamente navigano sulla piattaforma.
Non è un caso infatti se negli ultimi mesi circa un milione di persone in Europa hanno abbandonato il social. Sicuramente molti di questi utenti hanno seguito il consiglio di Jaron Lanier, con le sue “10 ragioni per cancellare subito gli account social“. Non siamo a conoscenza del motivo per cui così tanti utenti hanno abbandonato la piattaforma. Probabilmente per noia, per paura o per stanchezza.