Gli automobilisti dovranno tornare a prestare attenzione quando percorreranno le Autostrade italiane. Il sistema Tutor infatti è tornato operativo dopo un periodo di inattività. Infatti secondo una sentenza della Corte d’Appello di Roma, Autostrade per l’Italia ha violato un brevetto registrato dall’azienda Craft e quindi il sistema Tutor è stato spento per sempre. Tuttavia al suo posto ecco arrivare SICVe-PM, un sistema che non differisce troppo dal precedente Tutor.
Il sistema SICVe-PM è uno strumento in grado di calcolare la velocità media di tutti i veicoli che passeranno sotto i rilevatori. Il segmento autostradale interessato dall’analisi potrà avere un’ampiezza compresa tra i 10 e i 25 chilometri. Sarà dunque possibile superare il limite massimo consentito per un tratto, purché la velocità media di percorrenza sia compresa nei limiti stabiliti. La tolleranza entro cui si potrà evitare una multa per eccesso di velocità è il 5% del limite.
L’esodo estivo sarà accompagnato dai nuovi Tutor
I nuovi rilevatori SICVe-PM potranno essere collocati sia sui tabelloni, ma anche sui cavalcavia. Funzioneranno grazie a dei sensori affondati nell’asfalto e a delle telecamere che rileveranno la targa del veicolo oltre che eventuali segni particolari come adesivi o scritte.
Le tratte controllate dal sistema SICVe-PM saranno inizialmente 22 e sono le seguenti, come indicato dal sito della Polizia di Stato:
- Reggio Emilia-Campegine e Campegine-Parma;
- Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola;
- Valle del Rubicone-Cesena;
- Faenza-Forlì;
- Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord;
- Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola;
- All. Dir. Roma nord-Ponzano Romano;
- Ponzano Romano-Magliano Sabina;
- Magliano Sabina-Orte;
- San Vittore-Cassino;
- Cassino-Pontecorvo;
- Colleferro-Valmontone;
- All. Dir. Roma sud-Colleferro;
- San Vittore-Caianello;
- Baiano-Avellino ovest;
- Avellino ovest-Baiano;
- Sarno-Palma Campania;
- Allacciamento A1/A30-Nola.